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'FABBRICA' DELLE RETI DEL LAGO D'ISEO
Approfondimento
Approfondimento: 'FABBRICA' DELLE RETI DEL LAGO D'ISEO
Chiunque sbarchi a Monte Isola (BS), nel lago d'Iseo, scoprirà subito che pescatori e fabbricanti di reti costituiscono gran parte della popolazione attiva di questo pittoresco borgo. La pesca artigianale, pressoché estinta altrove, qui sussiste ancora, non soltanto come mestiere per vivere ma, in modo molto evidente, anche come motivo di coesione di un'identità locale conservatasi integra e genuina fino ad oggi. In questi luoghi le reti per la pesca si fabbricavano già molti secoli fa, poiché i fondali non molto profondi del lago incoraggiavano questo tipo di pesca. Le reti venivano intrecciate allora con fili di cotone oppure di seta; quest'ultima, essendo quasi invisibile, consentiva una pesca più abbondante. Una filanda, attiva fino a pochi decenni fa, forniva la materia prima, che veniva lavorata soprattutto dalle donne: attorno ad un pezzetto di legno, lungo una decina di centimetri e chiamato il 'modellino', le loro agili mani avvolgevano il filo annodandolo a formare una prima serie di maglie. A questa aggiungevano subito una seconda serie di anelli e così via, fino a costruire la parete di maglie prestabilita. L'abilità e la sveltezza acquisite nel corso dei secoli in questa attività erano tali che fino a non molto tempo fa era possibile vedere le donne, sedute sull'uscio delle loro case, esibirsi in questa operazione anche bendate. Le reti fabbricate erano prevalentemente adatte per la pesca in acque dolci ma già nel passato venivano prodotte a Monte Isola reti destinate agli usi più diversi, come per esempio l'uccellagione: in particolare questo tipo di reti era di fattura talmente pregiata che, pare, una famiglia locale le forniva anche a Machiavelli. Da tempo, però, all'artigianato è subentrata l'industria, situata lontano dal lago, nei centri industriali del bresciano, con numerose e moderne fabbriche per la produzione di reti di nylon da esportare in tutto il mondo. Vi vengono prodotte non più solamente reti per la pesca in mare o in acque dolci ma anche per lo sport (dal calcio, come quelle di recenti edizioni dei campionati mondiali, alla pallacanestro, dal tennis alla pallavolo), per l'esercito (reti mimetiche), per il campeggio ed il relax (le amache). Benché il progresso industriale abbia tolto al lago il suo primato nella lavorazione delle reti, ancora oggi la rifinitura delle reti destinate alla pesca è affidata alle donne di Monte Isola, che vi si dedicano soprattutto in estate, lavorando all'aperto, sull'uscio o nei cortili, alla vista di tutti ed alla maniera di sempre, come se il tempo non fosse passato mai. V. anche LAGO D'ISEO e SAND GEORGE
