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Regione CALABRIA
Capoluogo: Catanzaro
Scheda
- Superficie: 15.080,55 Kmq
- Abitanti: 2.008.709
- Densità: 133,20 ab./Kmq
- Codice ISTAT: 18
- Numero province: 5
- Numero comuni: 409
Regione Calabria - Servizi
Turismo. Senza alcun dubbio l’attrattiva turistica più popolare della regione è il mare. Con moltissimi chilometri di costa marittima da sfruttare, i comuni calabresi si trovavano nelle condizioni ideali per progettare e realizzare uno sviluppo dell’industria turistica decisamente importante. A ciò si aggiunga il fatto che, sempre per le particolari caratteristiche geografiche della regione, la maggior parte dei comuni dista dal mare davvero pochi chilometri e ciò favorisce la possibilità di fruire anche di riflesso dei benefici effetti del turismo sull’economia locale. Non sono tuttavia soltanto i cultori della villeggiatura estiva a trovare nella regione motivi di interesse: la tradizione storica di queste province riveste una importanza indiscutibile per lo sviluppo di tutta la cultura classica occidentale (basti pensare a nomi come Pitagora e Parmenide) ed il turismo culturale può giovarsi della presenza dei resti delle colonie greche quali Sibari, Crotone, Gerace, Locri e dei centri della cultura bizantina come Santa Severina, Stilo e Rossano. Ha già acquisito un ruolo non trascurabile -ed è facile prevedere che continuerà a svilupparsi- anche la montagna calabrese, sia per la pratica degli sport invernali che per la soddisfazione di quanti, per svago o per studio, trascorrono molto tempo a contatto con la natura: a loro la Sila, le Serre e l’Aspromonte riservano scenari di struggente bellezza ed ambienti naturali di oggettivo interesse scientifico.
Sport. Sotto il profilo della dotazione di impianti e strutture non si registrano particolarità degne di nota, ad eccezione della Sila, dove sono stati realizzati impianti di risalita e strutture per la pratica dello sci che da anni ormai lavorano quanto, e a volte più, delle omologhe stazioni dell’Italia del nord.
Trasporti. La mancanza di una rete ferroviaria capillare non deve stupire, viste le caratteristiche del territorio; in tali condizioni alle autolinee è demandato il compito vitale di garantire i collegamenti con i centri dell’entroterra, esigenza che la popolazione locale ha sentito in misura drammatica fino a non molti decenni fa, quando l’intervento pubblico ha portato al deciso potenziamento della rete stradale. Il successo dei servizi di autolinea sulle tratte interregionali, che trova la sua spiegazione nel vantaggio sul piano dei tempi di percorrenza e del comfort, deve fronteggiare il deciso recupero di competitività di cui si sta rendendo protagonista negli ultimi anni il trasporto ferroviario. I flussi di traffico aereo e portuale stanno aumentando anche in seguito all’apertura dell’aeroporto di Crotone e al rilevante volume di traffico che gravita sul nuovo porto di Gioia Tauro.
Sanità. Il sistema sanitario regionale conta 11 aziende Usl e 4 aziende ospedaliere ma l’offerta di istituti di ricovero è naturalmente più ampia: le strutture ospedaliere sono infatti così ripartite: 15 a Cosenza e provincia, 11 a Reggio di Calabria e provincia, 6 a Catanzaro e provincia, 4 a Vibo Valentia e provincia ed 1 a Crotone. Quanto alle case di cura private, ve ne sono ben 18 a Cosenza e provincia, contro le 7 presenti a Catanzaro e provincia, le 6 di Reggio di Calabria e provincia, le 5 di Crotone e provincia e l’unica struttura accreditata censita a Vibo Valentia. La funzionalità dei servizi di emergenza è garantita anche grazie alla presenza del volontariato, vivace in tutta la regione ma soprattutto nelle province di Cosenza e Reggio di Calabria, impegnato non soltanto nel pronto intervento sanitario ma anche nella promozione della donazione di sangue e nell’educazione socio-sanitaria in generale.
Istruzione e cultura. La regione ha tre università: l’Università della Calabria con sei facoltà (economia, farmacia, ingegneria, lettere e filosofia, scienze matematiche, fisiche e naturali, scienze politiche), 22 dipartimenti, 16 centri universitari e una scuola di specializzazione. L’Università degli studi “Magna Grecia” di Catanzaro ha invece 3 facoltà: farmacia, giurisprudenza, medicina e chirurgia, cui si aggiungono 5 dipartimenti, 4 istituti e 34 scuole di specializzazione; l’Università degli studi “Mediterranea” di Reggio di Calabria ha 4 facoltà: agraria, architettura, giurisprudenza ed ingegneria, con 8 dipartimenti ed una scuola di specializzazione. A queste si aggiunge l’università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio di Calabria. In generale il sistema scolastico è abbastanza articolato e ricco di proposte, così come il panorama delle istituzioni culturali, che si distinguono per la vivacità con cui si propongono al pubblico attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Alle sedi universitarie, ma non solo, sono legati i servizi resi dalle sempre più fornite biblioteche, mentre non è difficile trovare su Internet siti decisamente curati che propongono i tesori artistici e storici custoditi nei musei regionali, tra i quali spiccano per la ricchezza del patrimonio quelli di Reggio di Calabria e di Sibari. Un cenno doveroso meritano i siti archeologici realizzati in corrispondenza con le antiche colonie della Magna Grecia, di cui sono giunti a noi resti talora assai importanti.
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