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MARMILLA
Approfondimento
Approfondimento: MARMILLA
La Marmilla, terra di morbide colline mioceniche e di solitari altipiani di basalto, è una sub-regione della Sardegna centro-meridionale e deve probabilmente il suo nome proprio alla forma mammellare del territorio, dove spicca, cono perfetto plasmato dalla natura, il colle di Las Plassas, "mammilla" per eccellenza. Delimitata a ovest dalla strada statale Carlo Felice, la Marmilla è situata tra la piana del Campidano centrale, il versante settentrionale del Monte Arci, quello nord-orientale della Giara e la Trexenta. Divisa in due parti dal confine che separa la provincia di Cagliari da quella di Oristano, viene ormai solitamente distinta in Alta Marmilla e Bassa Marmilla. Il territorio, di antica tradizione agricola, assai apprezzato per la sua particolare fertilità e per la produzione di un ottimo grano duro, a partire dagli anni '50-'60 del Novecento ha risentito della crisi dei campi, come gran parte delle aree interne della Sardegna. Molti giovani sono stati costretti, quindi, a emigrare verso le aree a sviluppo industriale, lasciando agli anziani il compito di tenere vive le case e conservare un qualche legame con la terra. Molti dei centri abitati, per lo più piccoli agglomerati rurali che non superano i mille abitanti, sono così popolati da una forte maggioranza di anziani pensionati e da uno sparuto numero di giovani famiglie. Molti restano, comunque, gli elementi di interesse della Marmilla: i cavallini della Giara di Gesturi, l'ossidiana del Monte Arci, il tenebroso tempio ipogeo di Sa Domu 'e is Caombus di Morgongiori, il "bosco sacro" di Santa Maria Angiargia, la "reggia" nuragica di Barumini, il museo di Villanovaforru con i reperti di Genna Maria, la tomba megalitica Sa Dom 'e s'Orcu in Su Pranu 'e Siddi, i preziosi retabli di Tuili, di Gonnostramatza, di Villamar, di Lunamatrona.
