Home >> Nazione: Italia >> Regione: Sardegna >> Approfondimento: IGLESIENTE
IGLESIENTE
Approfondimento
Approfondimento: IGLESIENTE
Così chiamato dal nome del suo principale centro abitato, Iglesias, forma, insieme col Sulcis, la parte sud-occidentale della provincia di Cagliari. Le due regioni, morfologicamente omogenee, sono molto ricche di risorse minerarie, in virtù delle quali i comuni della zona hanno conosciuto periodi di benessere ma anche di crisi. La zona è ricca di grotte naturali di notevole fascino, alcune formate dalla forza erosiva del mare (lungo le coste), altre formate dall'azione levigante dei fiumi. Numerose, inoltre, sono le grotte artificiali costruite nei secoli dall'uomo nell'attività estrattiva. Di notevole interesse sono anche la flora e la fauna: sono presenti specie endemiche, come il cervo sardo, e svariate specie vegetali, quali piante officinali e alberi d'alto fusto. Sul Monte Marganai, tra Iglesias e Fluminimaggiore, è presente un giardino botanico in cui si possono ammirare tutte le specie vegetali. Sul territorio insiste la riserva naturale di Monte Arcosu (WWF), foresta naturale in cui si possono incontrare esemplari di cervi sardi, cinghiali, daini, volpi e tante specie di uccelli (falco pellegrino, aquila reale, cicogne). Abitato fin dalla preistoria, conserva resti di civiltà nuragiche. Intorno all'800 a.C. fu sotto il controllo dei fenici che fondarono, lungo le coste, diverse colonie da utilizzare come approdi commerciali e contribuirono a sviluppare le attività minerarie, l'agricoltura e la pastorizia. Con i cartaginesi si sviluppò la produzione del grano e i romani (tra la I e la II guerra punica) incrementarono questa coltura. Roma costruì una rete viaria ed espugnò le città puniche, che divennero, così, città romane. Nella prima metà dell'età imperiale visse un periodo di pace e prosperità. Caduto l'impero romano, subì l'invasione dei vandali, passando poi sotto il dominio bizantino, alla fine del quale aumentarono le scorrerie arabe (saraceni), che contribuirono allo spopolamento delle coste. Il IX secolo fu il momento del periodo giudicale: pur sotto l'influenza di Pisa e Genova, l'Iglesiente fu amministrato con proprie leggi e propri governanti. Dal 1300 al 1700 fu sotto la dominazione dapprima degli aragonesi e poi degli spagnoli. Durante questo periodo il dominio iberico causò una situazione di abbandono e decadenza, a causa del malgoverno dei viceré, delle prepotenze dei feudatari e delle incessanti scorrerie piratesche; per non dimenticare, poi, le carestie e le pestilenze. Intorno al Cinquecento subì un importante influsso artistico gotico-aragonese proveniente dalla Spagna. Nel 1720 passò in mano ai piemontesi ma ben presto si ribellò al loro governo; venne così proclamata la "Repubblica Sarda". Durante questo periodo Iglesias fu nominata provincia del Sulcis Iglesiente: fu da allora che questa zona cominciò a conoscere un forte miglioramento del tenore di vita.