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BARONIE
Approfondimento
Approfondimento: BARONIE
Regione storica della Sardegna, in provincia di Nuoro, così chiamata perché faceva parte della Baronia di Posada, istituita nel 1431, data in feudo a Nicolò Carroz e riscattata nel 1839. Il territorio delle Baronie è situato sulla costa orientale dell'isola ed è delimitato a nord dalla Gallura, a sud e a ovest dalla Barbagia. Si caratterizza per le lunghe spiagge di sabbia bianca e finissima, le dolci colline e gli agrumeti, vigneti, oliveti e verdi pascoli. Molto belle sono le dune di Capo Comino, situate lungo la fascia costiera del comune di Siniscola. Esse ospitano una vegetazione molto specializzata e caratteristica, adatta a vivere in un ambiente molto critico per la forte salsedine, l'aridità, il vento e l'inconsistenza del substrato. Anche la fauna si presenta interessante e variegata. Caratteristici sono, inoltre: il Monte Albo -un bastione calcareo che si allunga per oltre 20 km da Siniscola a Lula, che accoglie cospicui fenomeni carsici e grotte-, il Monte Tuttavista -una grande piramide calcareo-dolomitica situata tra le colate laviche di Dorgali e Orosei e la piana alluvionale del fiume Cedrino- e, infine, il Monte Senes che, a differenza dei primi due, è costituito geologicamente da granito e offre pertanto affascinanti spettacoli naturali dovuti all'erosione della roccia, fino ai suggestivi batoliti (giganteschi monoliti) localizzati in territorio del comune di Onifai. Il tratto costiero del territorio delle Baronie è caratterizzato da una serie di bacini e stagni, alcuni dei quali di rilevanza ambientale. Sono bacini salmastri, completamente inutilizzati per bassa profondità (30-50 cm) e mancanza di sbocchi al mare, che tuttavia risultano interessanti e suggestivi per la tipica vegetazione alofila, spesso arricchita da belle boscaglie di tamerici e giunchi, nonché per l'abbondante fauna, che annovera anatre, gallinelle d'acqua e folaghe. Siniscola è il comune più importante della parte settentrionale, Orosei quello della parte meridionale. Abitata fin dall'eneolitico, conserva nei resti di nuraghi e di domus de janas l'impronta degli antichi abitatori. Successivamente queste terre furono invase dai romani, seguiti poi dai saraceni, che infestarono la costa. In epoca giudicale il territorio appartenne al Giudicato di Gallura, che comprendeva le curatorie di Posada, Montalbo, Galtellì e Orosei. Certamente queste zone conobbero anche le vicende storiche legate all'arrivo degli Aragonesi nell'isola: ciò è testimoniato dall'esistenza delle rovine di castelli che, eretti a difesa, furono al centro di importanti operazioni militari al tempo della conquista aragonese. Basti citare, a conferma, il castello di Pontes e il maestoso castello di Fava situato a Posada; quest'ultima, elevata a baronia nel 1431, fu poi data in feudo a Nicolò Carroz. L'andamento economico della zona è in buona parte favorito dal settore turistico, che vanta una posizione di primato, rispetto alle altre zone, grazie soprattutto alla condizione geografica e alla vicinanza a Olbia, principale ingresso a tutta l'area nord-orientale dell'isola. Caratterizzata da una cultura agricola e pastorale, la zona trova nell'agricoltura e nell'allevamento una delle risorse economiche fondamentali, cui è legata una eccezionale tradizione enogastronomica (tipico il vino Cannonau della Baronia). Particolarmente rinomato è l'artigianato locale che, maggiormente espresso nel settore della ceramica e nella lavorazione dell'argilla, ha il suo centro principale in Siniscola, dove la secolare tradizione, tramandata di generazione in generazione, è sempre più vitale.