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ANGIOINI
Approfondimento
Approfondimento: ANGIOINI
Nobile famiglia discendente dal visconte Ingelger, il quale fu investito direttamente dal re di Francia, Roberto I, della contea d'Angers; il figlio del visconte, Folco I il Rosso, ottenne il titolo di conte d'Angiò nel 930. Per effetto di un'attenta politica matrimoniale, la dinastia si divise nel corso dei secoli in più rami. In particolare si parla di due case d'Angiò: la prima, Ingenger-Gâtineis, si divise nel ramo d'Angiò-Plantageneto e nel ramo di Gerusalemme. Allorché entrambi i rami si furono estinti, Filippo II Augusto (1180-1223), re di Francia, unì alla corona le contee d'Angiò e del Maine e suo nipote, Carlo I (1225-1285), diede origine alla seconda casa d'Angiò, quella di Capetingi. Divenuto re di Sicilia grazie a papa Clemente IV, Carlo I d'Angiò scese in Italia e sconfisse Manfredi, figlio naturale di Federico II di Svevia, a Benevento (1266); due anni dopo riportò la vittoria decisiva su Corradino, ultimo discendente della dinastia sveva, nei Piani Palentini (Scurcola Marsicana) e assoggettò al suo dominio l'Italia meridionale. La sua politica espansionistica nel Mediterraneo, che portò alla conquista di Gerusalemme, costò tasse esose al regno italiano, provocando nel 1282 la ribellione nota con il nome di Vespri Siciliani e appoggiata da Pietro III d'Aragona. Carlo I d'Angiò morì durante i combattimenti per salvare il suo dominio sull'isola. I figli del suo primogenito, Carlo II lo Zoppo (1248-1309), diedero vita al ramo di Ungheria con Carlo Martello (1271-1295), a quello di Napoli con Roberto il Saggio (1278-1343), a quello di Taranto con Filippo (1280-1331) e a quello di Durazzo con Giovanni (1285-1335).
