Comune di origine probabilmente molto antica, ubicato in un'area collinare; attraversa una delicata fase di transizione da un'economia di tipo rurale e artigianale -si tramanda da secoli l'arte della lavorazione del legno- ad una industriale e terziaria, favorita dall'avvento del turismo ecologico. La distribuzione della comunità degli omignanesi, il cui indice di vecchiaia è inferiore alla media, riflette un modello insediativo sparso, come prova il discreto numero di casolari e di aggregati urbani elementari (Cerreta, Coste, Padule, Piano della Chianca e Pirolepre); abitati di una certa consistenza sono le località di Corticelle, Omignano Scalo e Pagliarole, nonché il capoluogo comunale, che occupa una posizione leggermente decentrata rispetto agli assi stradali. Dalla vetta del monte Stella, che si staglia a oriente dell'abitato, si scende senza troppa gradualità al fondovalle del fiume Alento, su cui transitano importanti vie di comunicazione: il profilo geometrico del territorio comunale presenta dunque caratteri di discontinuità, riscontrabili anche nel paesaggio. Rigogliosa sia nelle tinte calde ma cupe dei mesi autunnali sia nella veste variopinta della primavera, la vegetazione è costituita da boschi di pino d'Aleppo (località Mezzoni), castagneti (località Donnico) e ampie zone di macchia mediterranea più o meno fino alla soglia altimetrica superiore dei seminativi di collina arborati.