Comune collinare di probabili origini alto-medievali; nella sua economia il turismo balneare e il suo indotto occupano un posto di rilievo accanto alle tradizionali attività rurali e ittiche. Alcune località di una certa consistenza (Acciaroli, Cannicchio, Celso, Galdo e Pioppi) e un considerevole numero di casolari sparsi nella campagna circondano il capoluogo comunale, in cui risiede una buona parte dei pollichesi, che presentano un indice di vecchiaia superiore ai valori medi -l'abitato occupa un ridente sito collinare in vista del mare mentre le località di Acciaroli e Pioppi, in fase di espansione edilizia turistico-residenziale, si affacciano direttamente sul litorale-. I contrafforti collinari del monte Stella, segnati dal corso dei torrenti Iandolo e Mordella, coperti da boschi e praterie da pascolo, oltre che da seminativi di collina arborati, si spingono a ridosso della costa, a tratti alta e quasi sempre sassosa, bagnata da un mare trasparente e dalle tinte cangianti. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è raffigurato, in "campo di cielo" un torrione d'argento merlato alla "guelfa", munito di cinque finestrelle rettangolari e fondato su una verde campagna; la costruzione è sovrapposta ad una banda azzurra, che a sua volta contiene tre stelle a otto raggi d'oro ed è sormontata da un pellicano di questo stesso colore.