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TAVOLIERE DELLE PUGLIE
Approfondimento
Approfondimento: TAVOLIERE DELLE PUGLIE
È una vasta pianura alluvionale che si estende per circa tremila chilometri quadrati, delimitata a nord e ad est dal mare Adriatico, a ovest dal fiume Fortore e dai monti della Daunia, a sud dal fiume Ofanto e dalle Murge. Il nome deriva TABULAE CENSUARIAE che indicavano il catasto dei terreni del fisco imperiale romano. Fu abitata fin dalla preistoria, come testimoniano i numerosi villaggi di cui si ha notizia; in età romana fu una terra fertile con canali di irrigazione che permettevano la coltivazione di viti e olivi. Nel Medioevo subì una notevole decadenza e per mancanza di cura fino al secolo scorso fu una località arida, paludosa e con pochi nuclei abitati. L'unica attività che vi si svolse fu la pastorizia, nel periodo invernale, quando le greggi erano costrette a scendere dagli Appennini innevati attraverso il "tratturi". Dopo l'unità d'Italia, il governo cercò di affrontare e risolvere i problemi del Tavoliere ma soltanto nel periodo tra le due guerre mondiali, l'opera di bonifica e trasformazione della zona ebbe una svolta importante. L'acquedotto pugliese, realizzato nel 1939 con lo sfruttamento delle acque del Sele, portò finalmente l'acqua al Tavoliere, mentre la riduzione dei pascoli favorì lo sviluppo delle coltivazioni, soprattutto di cereali. Iniziò l'opera di risanamento delle paludi e furono creati diversi villaggi rurali. Nel dopoguerra proseguì la realizzazione di importanti opere, mirate a dare un nuovo volto al Tavoliere, quali la costruzione di argini per evitare le alluvioni, la creazione di laghi artificiali per l'irrigazione e la produzione di energia elettrica, il potenziamento delle vie di comunicazione, per favorire gli scambi tra le città e i borghi agricoli. Al latifondo, adibito a pascolo o seminato a grano, si sostituirono piccole proprietà, dove la possibilità di irrigare i campi ha permesso coltivazioni di vario tipo: vigneti, oliveti, alberi da frutto e, in alcuni terreni, anche ortaggi. Attualmente il Tavoliere, il cui comune più importante è Foggia, è una delle zone agricole più produttive d'Italia.