Home >> Nazione: Italia >> Regione: Sicilia >> Provincia: Agrigento >> Approfondimento: TRINACRIA
TRINACRIA
Approfondimento
Approfondimento: TRINACRIA
Nome con cui nei secoli passati è stata talvolta indicata la Sicilia (tuttora l'uso non è infrequente). Antica e complessa è la storia dei nomi con i quali di volta in volta ci si è riferiti all'Isola. Il primo in assoluto fu "Sicania" in relazione ai suoi abitanti originari, cioè i Sicani, appunto, popolo della Sicilia orientale, e i Siculi, popolazione della Sicilia occidentale. Nella sua "Odissea", Omero chiama l'isola "Thrinakie", ovvero 'isola a forma di tridente'; da qui ben presto si è passati a "Trinakria", 'isola dai tre promontori', che sono Capo Peloro (Messina), Capo Boeo o Lilibeo (Marsala) e Capo Passero. Infine si è giunti al nome "Trinacria" dal latino "Triquetra", cioè 'a tre vertici', ovviamente riferito alla forma triangolare della Sicilia, utilizzato anche da Dante Alighieri nel Canto VIII del Paradiso: "E la bella Trinacria,...". Durante l'epoca romana a Palermo circolava il "triscele", moneta che al centro recava la figura della Gorgone con tre gambe, simbolo della Trinacria dai tempi più remoti, e con le spighe attorno al capo, a voler indicare come l'isola fosse una terra molto fertile e produttiva. Inizialmente al posto delle tre gambe c'erano tre ali, secondo un simbolismo religioso di provenienza orientale; con i romani, invece, acquistò il significato prettamente geografico riferito alla Sicilia e assunse le tre gambe attorno alla Gorgone. Da allora la Trinacria è il simbolo della Sicilia -oggi lo è, ufficialmente, della Regione-. Leggendaria, invece, è l'origine del nome "Sicilia": così si sarebbe chiamata una principessa libanese alla quale un tremendo oracolo aveva predetto la morte se, all'età di 15 anni, non avesse lasciato il suo Paese partendo da sola su di una piccola barca. Perciò, per evitarle la morte, i suoi genitori rispettarono la profezia e, disperati, l'abbandonarono al volere del mare. Dopo tre mesi di navigazione, Sicilia giunse su di una bellissima spiaggia deserta; sola e infelice, pianse fino a quando dal nulla apparve un giovane che le disse che il destino aveva scelto proprio loro per ripopolare quella terra dove tutti erano morti di peste. Da quel momento quella terra si chiamò "Sicilia"! V. anche ANGIOINI e ARAGONESI e REGNO DI TRINACRIA e VESPRI SICILIANI
