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LAVARéDO (TRE CIME DI)
Approfondimento
Approfondimento: LAVARéDO (TRE CIME DI)
Cime a forma di torri affiancate, che si trovano in provincia di Belluno, nel settore nord-orientale delle Dolomiti, tra la Val Pusteria e il Cadore, nell'ambito territoriale del Parco Naturale Dolomiti di Sesto; si raggiungono da Cortina d'Ampezzo attraverso la s.s. 48. Sono denominate: Cima Grande (2.999 m), Cima Ovest (2.973 m) e Cima Piccola (2.856 m). Sono affiancate a est e a nord da altre cime minori, tra cui la Piccolissima e la punta Frida. Sui fianchi delle torri, e soprattutto lungo le strapiombanti pareti nord delle due cime maggiori, sono state aperte diverse vie di difficoltà massima: la via Comici-Dimai sulla nord della Cima Grande (1933); la Cassin-Ratti sulla nord della Cima Ovest (1935); nel 1938, la parete nord della Cima Grande fu scalata in pieno inverno da Kasparek con altri; nel 1953 Bonatti e Mauri scalarono, sempre in inverno, la più difficile nord della Cima Ovest per la via Cassin-Ratti. Furono poi aperte nel 1958 le vie Brandler-Hasse-Lehne-Löw sulla nord della Cima Grande (1958), la via dei Francesi (R. Desmaisons, P. Mazeaud, P. Kohlmann e B. Lagesse) sulla nord della Cima Ovest (nel 1959) e, ancora sulla stessa parete, sempre nel 1959, le due vie parallele e poco discoste aperte quasi contemporaneamente dagli "Scoiattoli" di Cortina Bellodis e Franceschi e dagli svizzeri H. Weber e A. Schelbert. Lo spigolo nord della Cima Ovest fu vinto, nello stesso 1959, da Lorenzi, Michielli, Ghedina e Lacedelli. Nel 1963, in pieno inverno, in diciassette giorni di arrampicata, Peter Siegert, Gert Kuhner e Rauner Kaufschke aprirono una nuova via quasi rettilinea sulla nord della Cima Grande (via dei Sassoni); segue un tracciato del tutto rettilineo, invece, la via aperta lungo la parete nord della stessa cima dai rocciatori valdostani Mauro e Minuzzo nel 1967. Il celebre Spigolo Giallo della Cima Piccola fu vinto da Comici, Varale e Zanutti nel 1933. Una nuova via venne tracciata nel 1968 sulla parete nord della Cima Ovest da G. Bauer ed E. e W. Rudolph, che superarono il grande tetto nord, raggiungendo poi la via Cassin. Nel 1976 sulla celebre parete nord della Cima Grande quattro alpinisti spagnoli aprirono un nuovo itinerario. Nel 1977 i polacchi tracciarono una nuova via in artificiale sulla parete nord della Cima Ovest.
