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DA VARANO
Approfondimento
Approfondimento: DA VARANO
Antica famiglia patrizia italiana, di cui si hanno notizie a partire dal 1231. Tra i primi personaggi conosciuti si ricordano Rodolfo e Gentile I (morto nel 1284); quest'ultimo ottenne dalla Chiesa la signoria di Camerino (MC), che fu per più di due secoli ereditata dai suoi discendenti. Al casato appartennero molti condottieri, che si distinsero per il coraggio dimostrato al comando delle milizie papali nella marca e in Umbria. Tra questi si ricordano Gentile II e Rodolfo II. Il primo fu eletto podestà di Firenze nel 1313 e nel 1332 ricevette da papa Clemente VI il titolo di vicario della Chiesa per Camerino. Rodolfo II fu generale dell'esercito pontificio e sconfisse e catturò a Castelfidardo il condottiero dei ghibellini Galeotto Malatesta da Rimini; al servizio del legato pontificio cardinale Albornoz, conquistò la Romagna e altri territori pontifici; fu pertanto ricompensato dal papa con la concessione di alcuni domini, tra cui Rimini, Fano, Pesaro e Fossombrone, che governò per dodici anni in nome della Chiesa. A causa di un contrasto avuto con il governo pontificio, nel 1362 passò al servizio della repubblica di Firenze e nel 1363 combatté per Perugia. Dopo essere stato eletto Capitano del Popolo di Firenze (1370) e aver combattuto vittoriosamente per la città contro Bernabò Visconti e contro Gregorio XI, si schierò a favore del papa quando quest'ultimo tornò a Roma da Avignone (1378). Il successore di Rodolfo II, Gentile III, ottenne dalla Chiesa la conferma dell'indipendenza della signoria di Camerino (1393). Tra il 1433 e il 1434, mentre la signoria di Camerino era retta da Giovanni II insieme ai fratelli Gentile, Pandolfo, Berardo e Piergentile, scoppiarono lotte fratricide che causarono un periodo di decadenza della famiglia: il popolo della marca, ribellatosi ai suoi signori, uccise quasi tutti i membri della casata e accettò la signoria di Alessandro Sforza. Nel 1444 questi sposò Costanza (1426-1447), figlia di Piergentile da Varano e di Elisabetta di Galeazzo Malatesta, dalla quale ricevette in dote una parte della signoria di Pesaro, e impose al governo di Camerino due esponenti della famiglia Da Varano che si erano salvati dai massacri: Rodolfo IV, figlio di Piergentile I, e Giulio Cesare, figlio di Giovanni II. Il periodo di pace e prosperità che seguì a questi eventi terminò nel 1502, quando Giulio Cesare fu imprigionato e assassinato per ordine di Cesare Borgia e Camerino passò così al duca Valentino; l'anno successivo, alla morte di papa Alessandro VI, la città fu però riconquistata da un figlio di Giulio Cesare, Giovanni Maria, che ricevette da Leone X il titolo di duca (1515). A Giovanni Maria, morto nel 1527 senza lasciare eredi maschi legittimi, succedette la figlia minorenne Giulia sotto la tutela della madre Caterina Cybo; il suo potere fu però minacciato da Rodolfo, figlio naturale di Giovanni Maria, e da Ercole, esponente del ramo dei Da Varano che si era trasferito a Ferrara. Per difendere il ducato, Caterina Cybo chiese aiuto a Guidobaldo II della Rovere, signore di Urbino, che nel 1536 sposò Giulia; nel 1539, tuttavia, Guidobaldo fu costretto da papa Paolo III a rinunciare a ogni pretesa sul ducato di Camerino, che venne dal pontefice assegnato al nipote Ottavio Farnese. Nel 1545 quest'ultimo rinunciò al ducato, che tornò sotto l'egida della Santa Sede. Il ramo diretto della casata dei Da Varano, quello di Camerino, si estinse nel 1882 con Rodolfo, senatore del regno d'Italia.
