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CERAMICA
Approfondimento
Approfondimento: CERAMICA
Sotto il nome generico di ceramica, che deriva dal greco e significa 'arte di modellare l'argilla' si raccolgono tutti quei manufatti che nascono dalla miscela di due elementi semplici come la terra e l'acqua. Sono dunque ceramica le maioliche, le terraglie e la porcellana, anche se quest'ultima ha caratteristiche specifiche diverse -la durezza, la bianchezza e la traslucidità della pasta, di sottile spessore-. La differenza fra la ceramica e la terracotta risiede nell'uso dello smalto a base di stagno, che è bianco e, applicato dopo una leggera cottura, assume pallide colorazioni e può essere decorato con vernici a base di ossidi metallici. L'arrivo in tavola della ceramica risale alla metà del XVI secolo: il piatto come utensile, infatti, fa la sua comparsa in Europa verso la fine del Medioevo e cancella l'usanza di attingere da un unico grande recipiente di servizio collocato al centro del tavolo. Importanti laboratori di ceramica si trovano in Francia: il più importante è quello di Rouen ma assai prestigiosi sono anche quelli di Lione e di Nevers, che si sono avvalsi in passato di maestri ceramisti italiani; è probabilmente a questi ultimi che si deve il nome di "faience" dato alla ceramica, dalla città italiana di Faenza, considerata a quel tempo la capitale della produzione delle maioliche. Attivi già nel XII secolo, i laboratori faentini si affermarono intorno alla fine del Quattrocento con i loro motivi ornamentali d'ispirazione prevalentemente orientale: alla fine del Quattrocento risale appunto la splendida serie di piatti faentini chiamata Corvino, dal nome di un re d'Ungheria, oggi proprietà del Victoria and Albert Museum di Londra. Altri nobili e antichi luoghi d'origine della ceramica italiana sono Deruta (Perugia), Savona ed Este (Padova). La regione umbra, in modo particolare, annovera diversi e rinomati centri dediti alla produzione di ceramiche: oltre a Deruta, Città di Castello (PG), Gualdo Tadino (PG), Gubbio (PG), Marciano (PG), Orvieto (TR), Perugia e Todi (PG). Quest'ultima si fregia di una preziosa esposizione di maioliche e ceramiche risalenti ai secoli XV e XVI, allestita nella torre di Porta Romana. A Gualdo Tadino, invece, ogni estate ha luogo la "Mostra internazionale della ceramica", avvenimento ormai classico che richiama non solo gli operatori del settore ma anche molti turisti. Deruta, sede di un interessante museo delle maioliche artistiche, è tuttora molto attiva nella produzione ceramica; secondo la tradizione fu la protezione accordatale da Cesare Borgia a stimolare l'avvio di questa produzione sin dal secolo XV -ne sarebbe testimonianza un gruppo di piatti realizzato verso il 1520 e attualmente conservato nel British Museum di Londra-; risalgono inoltre ai secoli XV e XVI le caratteristiche coppe amatorie oggetto di dono fra fidanzati, al XVII secolo le maioliche votive (ex voto) policrome custodite nel santuario della Madonna di Bagno, testimonianze di un culto tuttora vitale.