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Provincia di PRATO
Capoluogo: Prato
Scheda
- Superficie: 365,26 Kmq
- Abitanti: 246.034
- Densità: 673,59 ab./Kmq
- Codice ISTAT: 100
- Numero comuni: 7
Provincia di Prato - Ambiti
DEFINIZIONE Malgrado le ridotte dimensioni della provincia ed il numero limitato dei comuni da cui essa è formata, è possibile individuare due ambiti sub-provinciali, anche se non ben distinti da un punto di vista territoriale. Di tutta evidenza è l'omogeneità della piana industrializzata, in particolare per quanto riguarda Prato e Montemurlo; anche se con minore evidenza, all'area sono organici i comuni di Carmignano e Poggio a Caiano, strettamente legati alla vita, ai ritmi e ai servizi della piana e del capoluogo provinciale, con cui intrattengono rapporti molto più intensi rispetto agli altri comuni. La vallata del Bisenzio costituisce l'ambito che raccoglie gli altri centri della provincia, accomunati da fattori non solo geografici ma anche sociali e culturali.
Piana industrializzata: Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato.
Vallata del Bisenzio: Cantagallo, Vaiano, Vernio.
PIANA INDUSTRIALIZZATA
Territorio. Dalle pendici appenniniche fino all'alta valle del Bisenzio, il territorio costituisce una sota di estendi mento di quello di Prato, verso cui confluisce nel suo passaggio dall'aspetto collinare a quello pianeggiante. La mitezza del clima e l'amenità dei luoghi diminuiscono man mano che si scende in pianura, dove, nel complesso, si perde del tutto la peculiarità dei poggi che hanno dato il nome a uno dei comuni dell'ambito.
Comunicazioni. Attraversata dalla A11 Firenze-mare, l'area è servita da una viabilità secondaria trafficatissima. Ottimi i collegamenti autostradali e ferroviari, meno buoni quelli aerei e marittimi.
Storia. L'affinità nel processo evolutivo dell'età contemporanea non trova preciso riscontro nella storia meno recente ed in quella medievale, in particolare. In parte legato alle sorti di Pistoia ed alle attenzioni benevole dei Medici, in parte, invece, insofferente al dominio di Firenze, il territorio non ha costituito, nei secoli, un'entità organicamente strutturata, con caratteristiche di sostanziale omogeneità. Notizie che risalgono alla seconda metà del Duecento portano all'individuazione di un territorio corrispondente, più o meno, agli attuali comuni di Prato e di Vaiano, mentre nel 1543 fu istituita la Comunità della terra di Prato (il centro urbano più i sobborghi), distinto dalla Comunità del contado di Prato (corrispondente alle cosiddette ville). Alla giurisdizione della diocesi di Prato, istituita nel 1653, fino al 1916, è stata affidata la sola area urbana.
Struttura socio-economica. Intensissima l'attività produttiva dell'area, particolarmente nei comuni maggiori (Prato e Montemurlo); l'istituzione della provincia ha fatto registrare un ulteriore incremento. I servizi sono complessivamente di ottimo livello, anche se la qualità della vita sconta la vocazione industriale del comprensorio. Massima diffusione di artigianato e piccole imprese, stragrande maggioranza di interessi verso il tessile (anche se non mancano: arredamento, alimentare, meccanico) sono connotazioni che accomunano in pieno i comuni maggiori, mentre solo marginalmente coinvolgono la zona collinare di Poggio a Caiano e Carmignano. Specialmente quest'ultima si distingue per le sue caratteristiche più rurali, in linea con il paesaggio e lo stile di vita del monte Albano.
VALLATA DEL BISENZIO
Territorio. Dall'alta valle del Bisenzio il territorio si spinge fin sui rilievi più marcati della provincia, sull'Appennino Tosco-Emiliano, frequentemente innevato d'inverno. Ad est si trovano i monti della Calvana, ad ovest il monte Bucciana e i rilievi a confine con la provincia di Pistoia. Se ne ricava un paesaggio tipicamente montano, sicuramente interessante ma accompagnato da un clima che mostra una certa aperità, con estati fresche e con rigori invernali spesso dannosi per la mobilità interna dell'area.
Comunicazioni. L'area è attraversata dalla linea ferroviaria Roma-Milano nel tratto appeninico nonché dalla SS. 325. Quest'ultima è un'arteria molto trafficata per pendolarismo ed ancora di più il fine settimana, per turismo, in direzione di Castiglione dei Popoli, nota località di villeggiatura emiliana.
Storia. Le origini degli insediamenti dell'area risalgono, sia pure indirettamente, agli Etruschi. Nei secoli, i tre comuni sono rimasti nell'orbita di Prato, di cui hanno seguito le vicissitudini.
Struttura socio-economica. Uno sviluppo industriale meno intenso, tradizioni rurali più radicate, livello di servizi generalmente basso costituiscono le caratteristiche dell'area, certamente la meno dotata all'interno della provincia. Un certo movimento turistico, m sia pure di modesta entità, si registra in particolare a Vernio, mentre la dotazione di infrastrutture è generalmente insoddisfacente (specialmente a Cantagallo). La capacità di produrre reddito si rivela sostanzialmente soddisfacente, pur senza raggiungere valori di rilievo.
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