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ERNICI
Approfondimento
Approfondimento: ERNICI
Popolo italico tra i più antichi, probabilmente di stirpe sabina. Stanziatosi nella parte interna del Lazio, nella valle del fiume Sacco, fra i territori degli equi e dei volsci, fu a stretto contatto con i primi insediamenti romani. I principali centri furono ANAGNIA (Anagni), ALETRIUM (Alatri), VERULAE (Veroli) e, più tardi, FERENTINUM (Ferentino), che gli ernici, alleati con i latini, tolsero ai volsci. Queste città erano politicamente organizzate in una federazione che, sul modello delle popolazioni italiche limitrofe, garantiva l'autonomia dei singoli centri; in essa dominava Anagni. Le testimonianze epigrafiche e archeologiche relative agli ernici sono nulle. Alleati con Roma al tempo di Tarquinio il Superbo, nel 487 a. C. si ribellarono ma nel 486 a. C., per contrastare la minaccia dei volsci, stipularono una nuova alleanza con i romani e i latini che riconosceva loro parità di diritti. La fedeltà mostrata nei confronti di Roma consentì loro sia di mantenersi indipendenti dalla lega latina sia di conservare le loro istituzioni. Tuttavia, quasi due secoli più tardi, nel 362-358 a. C., dopo l'invasione gallica, e nel 306 a. C., durante la seconda guerra sannitica, ruppero di nuovo il vincolo di fedeltà ma in entrambe le occasioni furono sconfitti dai romani. Malgrado lo scioglimento della lega ernica da parte di Roma, le città di Alatri, Ferentino e Veroli mantennero lo stato di municipi liberi mentre Anagni, con il resto del territorio ernico, perse l'autonomia e fu annessa allo stato romano con diritto di cittadinanza senza suffragio.
