Comune collinare di origine medievale, per il quale il settore primario e, in misura minore, il turismo costituiscono le principali risorse economiche. I postesi, che fanno registrare un indice di vecchiaia particolarmente elevato, si dividono fra il capoluogo comunale, ubicato su un'altura e interessato da una significativa espansione edilizia, la località di Carpello e numerose case sparse. Labbondanza di acqua –il territorio comunale è solcato dai corsi dei fiumi Liri e Fibreno– e la natura particolarmente fertile del suolo hanno fatto sì che la maggior parte dell'agro postese venisse utilizzata a scopi agricoli. Questo scenario tipicamente rurale si specchia nelle acque di un ampio bacino lacustre, una delle oasi naturalistiche più importanti d'Italia per le caratteristiche ambientali e le specie faunistiche che vi si annidano: originato da copiose sorgenti che sgorgano anche dal fondale e circondato da una rigogliosa vegetazione ripariale di salici piangenti, esso è caratterizzato da acque limpidissime, di un azzurro intenso, popolate da una ricca e rara fauna acquatica. Assai singolare è la piccola isola galleggiante, formata da canne, torba, piante acquatiche e detriti, che si sposta sullo specchio d'acqua a seconda della direzione del vento, offrendo rifugio ad anfibi e uccelli palustri. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggiano due trote d'oro e una stella a cinque raggi dello stesso colore.