Comune di collina, di origine nuragica, con un’economia basata sulle tradizionali attività agro-pastorali. Gli usellesi o usellensi, che mostrano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale: il resto della popolazione si distribuisce tra la località Escovedu e case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate. La zona è divisa in due unità morfologiche ben distinte, rappresentate dal pianoro di Santa Lucia e dalla sottostante vallata miocenica. Notevole è la ricchezza di boschi: rilevante è la lecceta di S’Arroxiu, ricca di sorgenti. Caratteristici i “paulis”, come Su Quaddu, Libera, Zeppara, che d’inverno si riempiono d’acqua ospitando una fauna migratoria, soprattutto di anatre. L’abitato, in bella posizione fronteggiante le pendici nord-occidentali della Giara e caratterizzato da interessanti portali e una casa padronale dalla tipica “lollas”, è interessato da una forte crescita edilizia. Lo stemma comunale, partito semitroncato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Nella prima sezione, a sfondo dorato, campeggia un albero di ulivo, verde, sradicato, munito di sei frutti neri; il secondo campo, smaltato di rosso, raffigura una daga d’argento posta in palo; nella terza partizione, azzurra, si rappresenta una capra d’argento, ferma su una pianura verde.