Centro lacustre di origine probabilmente antica, noto per la lavorazione artigianale del merletto e del ferro battuto; è sorretto dal settore primario e dal turismo balneare. La maggior parte dei toreggiani, il cui indice di vecchiaia si presenta particolarmente elevato, vive concentrata nel capoluogo comunale mentre il resto della comunità si distribuisce nelle località di Borghetto e Vernazzano Basso, in alcuni aggregati urbani elementari e in case sparse sui fondi. L'abitato, situato in posizione elevata, conserva il pittoresco aspetto di antico villaggio di pescatori; sul suo orizzonte si dispone una serie di rilievi collinari dal profilo arrotondato, che a nord culminano con la cima del monte Castiglione e a sud degradano dolcemente verso l'azzurra distesa del lago Trasimeno, il "mare" dell'Umbria. Il territorio comunale, che abbraccia anche l'Isola Maggiore ed è classificato collinare, presenta un aspetto piuttosto vario: salici bianchi e canneti incorniciano le rive dell'ampio specchio d'acqua; i rilievi collinari, invece, sono scanditi da argentei filari di olivi, cui si sostituiscono, in quota, boschi di lecci e roverelle. Lo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è "partito": da un lato campeggia una torre d'argento -la costruzione, merlata "alla guelfa" e fondata su una verde pianura, è sormontata da una stella cometa a sette raggi e affiancata da due cipressi-, dall'altro un toro d'argento fermo anch'esso su una verde pianura.