Centro situato su di un colle a nord del promontorio di Piombino. La sua veste è moderna, vivace il tessuto industriale e fecondo l'apporto dei turisti al suo equilibrio economico. La comunità dei sanvincenzini, caratterizzata da un indice di vecchiaia particolarmente elevato, si distribuisce fra il capoluogo, che ha iniziato a crescere sotto il profilo urbanistico nel periodo a cavallo fra le due guerre, e l'agglomerato urbano minore di S. Carlo. Entrambi hanno fatto registrare nell'ultimo decennio un notevole incremento edilizio, finalizzato al soddisfacimento di una crescente domanda di residenze per le vacanze: i prezzi delle abitazioni ed i canoni di affitto sono, tuttavia, fra i più elevati della zona. Il territorio è per lo più pianeggiante, se si eccettua la modesta area collinare che si dispiega alle spalle delle spiagge basse e sabbiose e delle rigogliose pinete che le orlano. Qualche piccola estensione acquitrinosa è testimonianza eloquente del passato paludoso e insalubre della zona. Nello stemma campeggia una torre merlata che si staglia sullo sfondo di un mare fluttuante: l'immagine della fortificazione si riferisce al sistema difensivo edificato su questa costa a difesa dalle invasioni; le due spade d'argento disposte a croce di Sant' Andrea, invece, sono simbolo ricorrente di dignità e di tradizioni epiche. Il gonfalone che riporta lo stemma è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica.