Cittadina costiera, sorta nel Medioevo in un territorio popolato sin dall’antichità; l’economia locale poggia principalmente sull’industria e sul terziario nonché sul turismo balneare e sul suo indotto. La maggior parte dei falconaresi, il cui indice di vecchiaia è di poco superiore alla media, si concentra nel capoluogo comunale mentre il resto della comunità è distribuito nelle località di Castelferretti, Fiumesino e Stabilimento Montecatini, in alcuni piccolissimi agglomerati urbani e in case sparse sui fondi. Il nucleo antico dell’abitato sorge su una collina posta a ridosso della costa adriatica; la parte di più recente formazione si è sviluppata invece con strade strette e regolari lungo un’importante arteria viaria. Il territorio comunale, classificato collinare, offre alla vista un paesaggio dai molteplici aspetti: sulla costa bassa e sabbiosa resiste la flora endemica specializzata (ammofila, erba medica marina, papavero delle sabbie e finocchio litorale spinoso); il tratto di foce del fiume Esino, circondato da una vasta pianura alluvionale, costituisce l’habitat naturale di palmipedi e trampolieri (aironi, garzette, cavalieri d’Italia, anatre e folaghe); l’entroterra, invece, è costituito da basse colline, rivestite da colture agrarie e prati. La fauna più diffusa è quella marina: le acque pullulano di molte specie ittiche tra le più prelibate (spigola, dentice e orata) nonché di molluschi e frutti di mare di vario tipo, dai polipi ai moscardini, dalle vongole alle ostriche.