Comune collinare di origini etrusche; l'agricoltura, l'allevamento di bestiame e il turismo estivo ne costituiscono le principali risorse economiche. I citernesi, il cui indice di vecchiaia è compreso nella media, vivono concentrati soprattutto nel capoluogo comunale e nelle località di Fighille e Pistrino; solo una piccola fetta della comunità, infatti, si distribuisce nei numerosi aggregati urbani elementari e nelle case sparse che punteggiano l'agro citernese. La superficie del territorio comunale, piuttosto uniforme e priva di asperità, si caratterizza per l'alternanza di ampie vallate coltivate a seminativi e di dolci rilievi collinari, scanditi dalla minuta boscaglia e dalla trama ordinata di oliveti e vigneti. Il paesaggio si presenta dunque ameno e riposante, con qualche elemento di accentuata spettacolarità: non lontano dall'abitato, infatti, i torrenti Sovara e Cerfone confondono pittorescamente le loro acque prima di gettarsi nel fiume Tevere. Questi luoghi costituiscono l'habitat ideale per gli uccelli acquatici: il tuffetto, le anatre selvatiche, la folaga e la pavoncella sono solo alcune delle specie più interessanti che nidificano nel comprensorio citernese. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, campeggiano una cisterna e un palo su una verde pianura; al secondo è appoggiata un'asta che sorregge nella parte superiore un paiolo di rame e in quella inferiore un contrappeso di ferro.