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CESI
Approfondimento
Approfondimento: CESI
Famiglia nobiliare umbro-sabino-romana, che probabilmente deve il nome al borgo di Cesi, attualmente appartenente al comune di Terni; il suo stemma originario raffigurava un albero di cornio o carrubo su sei monti. I suoi esponenti arrivarono a possedere vasti territori in Umbria e Lazio, furono proprietari di sontuosi palazzi e ville a Roma, Tivoli, Todi e Narni e fecero costruire mausolei e cappelle (famose sono quelle di Santa Maria della Pace e Santa Maria Maggiore a Roma). Il capostipite della famiglia fu Pietro di Antonio Chitani o Acquitani (1422-1477), che prese per primo il cognome Cesi; dai suoi tre figli ebbero origine i tre rami della famiglia: i marchesi d'Oliveto, i duchi di Cesi e Salce e i duchi di Acquasparta. Il ramo più illustre fu quello degli Acquasparta, che riunì nella sua linea principale il marchesato di Monticelli, il ducato di Acquasparta e i principati di Sant'Angelo e San Paolo. Da questo ramo provennero vescovi, cardinali e valorosi uomini d'arme. Il personaggio più celebre della dinastia fu Federico (Roma 1585-Acquasparta 1630), insigne naturalista; questi compilò venti TABULAE PHYTOSOPHICAE, concepite come un vasto trattato di storia naturale mai terminato, e fondò nel 1603 l'Accademia dei Lincei, di cui fu il solo finanziatore -per questo motivo ebbe il soprannome di Linceo-; compì inoltre osservazioni di anatomia animale e vegetale al microscopio e scoprì le spore delle felci.
