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ABBAZIA DI MONTE OLIVETO MAGGIORE
Approfondimento
Approfondimento: ABBAZIA DI MONTE OLIVETO MAGGIORE
Fondata ad Asciano (SI) nel sec XIV dal beato Giovanni (Bernardo) Tolomei, rappresentante di una delle più nobili famiglie senesi, nel luogo ove si ritirò insieme a due compagni, divenne monastero dei Benedettini. Detta prima Monte Oliveto, poi Maggiore per distinguerla dalle altre abbazie omonime sorte in Italia, fra il '400 ed il '500 fu un fiorentissimo centro d'arte e di cultura. L'abbazia presenta un ingresso a forma di palazzotto medievale con una torre merlata. La chiesa del 1417, con l'elegante portale ed il bel campanile gotico, a croce latina e a una navata, fu modificata negli interni in stile barocco durante 1772. Il suo prezioso coro ligneo del sec. XVI è opera di Fra' Giovanni da Verona. Notevoli un grande crocifisso esposto, datato nel 1200, e le numerose antiche cappelle. Nel chiostro grande, sotto un porticato e protetto da vetrate, il ciclo di 36 affreschi sulla vita di San Benedetto, realizzati in parte dal Signorelli (1497/1498), in parte dal Sodoma (dal 1505 in poi). Altri affreschi del Sodoma sono nell'arcata di passaggio dal capitolo al chiostro e nella parete della scala che porta al primo piano dal chiostro mediano. Vi è anche un terzo chiostro assai piccolo, a pilastri ottagonale e ad un solo piano. È ancora visitabile la farmacia, con la collezione di vasi del sec. XVII in cui si raccoglievano le erbe esotiche da cui, ancora oggi, si ricavano rinomati liquori. Gli ambienti del refettorio sono affrescati da Fra' Paolo Novelli. La ricca biblioteca, in cui ha oggi sede un importante Istituto di patologia del libro per il restauro di pergamene, incunaboli e legature, conserva preziosissimi corali del sec. XIV. Rinomata la liquoreria di Monte Oliveto. L'abbazia, casa madre degli Olivetani, è sede generalizia di questo ordine benedettino.
