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VAL CAMONICA
Approfondimento
Approfondimento: VAL CAMONICA
Maggiore delle valli lombarde dopo la Valtellina, e maggiore in senso assoluto tra quelle bresciane, si estende per circa ottanta chilometri, da Pisogne, in provincia di Brescia, fino al passo del Tonale, con un'ampiezza di circa 1.450 kmq, accompagnata in tutto il suo solco dal fiume Oglio, che si apre a sud a formare il lago d'Iseo. Molto ricca di torrenti, si suddivide in tre sezioni: alta, con territorio prevalentemente montano; media, con territorio prevalentemente collinare; bassa, con territorio praticamente pianeggiante. La valle ospita i più importanti resti di arte rupestre di età preistorica in tutta Europa: prodotti nel corso di circa ottomila anni dalla civiltà dei camuni, essi hanno dato luogo nella seconda metà del ventesimo secolo alla raccolta di qualche centinaio di migliaia di reperti. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di graffiti e incisioni su superfici di roccia arenaria raffiguranti scene di caccia con uomini e animali simili a cervi, rappresentazioni dalle linee molto essenziali ma capaci di rendere la dinamicità dell'atto del cacciare. Col passare del tempo, tuttavia, attraverso il Neolitico e l'età del Bronzo (dal 4000 al 1000 ca. a.C.), le incisioni acquistano sempre maggiore complessità e se dapprima si arricchiscono di oggetti rituali e segni simbolici e raffigurano l'orante, cioè l'uomo nell'atto del culto, successivamente assumono un carattere più realistico, mostrando interesse per temi quali la guerra, gli scambi commerciali con i popoli vicini, le attività quotidiane, i luoghi e i mezzi di trasporto. In alta Val Camonica, a Ponte di Legno (BS), si trovano importanti attrezzature turistiche e per sport invernali, con la seggiovia per il Corno d'Aola (1.920 metri sul livello del mare), moderne sciovie, trampolino di salto e collegamento impiantistico con il comprensorio del Tonale. In bassa Val Camonica, a Boario Terme, nel comune di Darfo Boario Terme (BS), si trovano esempi delle incisioni più remote ma il nucleo più importante dei ritrovamenti è a Capo di Ponte (BS), più a nord, dove hanno sede il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane e il Centro Camuno di Studi Preistorici. V. anche CAMUNI e GRAFFITI DI CAPO DI PONTE e PASSO DEL TONALE
