Territorio. Provincia della Toscana settentrionale, compresa fra la circoscrizione lucchese e quella di Prato. Dal punto di vista geomorfologico essa si divide nettamente in due parti: una sezione montuosa a nord, occupata dai rilievi dell'Appennino Tosco-Emiliano, coperti di foreste secolari di faggio e abete -alla loro tutela è indirizzata la riserva naturale dell'Abetone- e un'ampia pianura a meridione, di origine paludosa, solcata dai corsi del torrente Nievole, della Pescia e dell'Ombrone Pistoiese. I rigori che imperversano sul crinale appenninico sono in pianura sostituiti da umidità estiva e da meno accentuati contrasti climatici. La popolazione provinciale, caratterizzata da un elevato indice di vecchiaia, si distribuisce in 22 comuni e, animata da una mentalità imprenditoriale, si concentra nella pianura industrializzata, dove risiede la struttura portante dell'economia provinciale e sono più serrati i contatti con il Valdarno Inferiore e con i poli urbani di Prato e Firenze; essa tende invece ad abbandonare i comuni montani ancora saldamente ancorati alla tradizione rurale. Lo stemma, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, rappresenta un "monte all'italiana" formato da sei colline, simbolo della natura montuosa del territorio.
Comunicazioni. Il sistema viario comprende una direttrice trasversale parallela a quella del Valdarno Inferiore, lungo la quale corrono la ferrovia Firenze-Pistoia-Lucca e l'autostrada Firenze-mare; a questi si aggiungono alcuni tracciati longitudinali che utilizzano le piccole valli e i gioghi dell'Appennino per raggiungere la Pianura Padana e quindi il nord della Penisola: la statale n. 436 Montecatini Terme-Fucecchio e la n. 64, diretta a Bologna attraverso il passo della Porretta.
Storia. In epoca antica la pianura pistoiese, non ancora paludosa, ospitò fiorenti insediamenti etruschi e romani. Quindi, durante il Medioevo, il territorio conobbe violenti conflitti di potere, fra le famiglie locali -Maona di Montecatini, conti Guidi, Cadolingi di Fucecchio-, in un primo tempo, nonché fra i comuni di Lucca e Pistoia, in un secondo. Questi ultimi divisero il territorio in due ampie zone di influenza, localizzate grossomodo a ovest e ad est del monte Albano e del suo prolungamento appenninico. Infine, l'unità politica fu raggiunta, fra XIV e XV sec., grazie all'intraprendenza fiorentina. La provincia fu istituita con regio decreto nel 1927, con l'aggiunta di 10 comuni lucchesi all'antico, omonimo circondario fiorentino.
Struttura socio-economica. L'attuale assetto economico si alimenta del proliferare di medie e piccole imprese manifatturiere -tessili, calzaturiere e cartarie- nella Valdinievole e nella conca pistoiese, nonché del vivace turismo termale (Montecatini Terme e Monsummano Terme) e sciistico (Abetone). La dotazione infrastrutturale dei vari centri è complessivamente soddisfacente, se si eccettuano i comuni decentrati dell'Appennino.