Descrizione
Comune collinare, di origine moderna, con un’economia da sempre legata alle tradizionali attività agricole. La comunità dei blufesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, è concentrata per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione è distribuito nella località Ferrarello, nei nuclei urbani minori Alleri, Calabrò, Giaia, Lupi, Nero e Santuario Madonna dell’Olio. Il territorio, comprendente l’area speciale Casalgiordano (isola amministrativa), presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono gli 869 metri di quota. L’abitato si estende tra monti delle Madonie, su una vallata dolcemente ondulata, bagnata dai torrenti Oliva e Nocilla, in cui regolari filari di viti si alternano a vasti uliveti e dorati campi di grano. Ha un andamento plano-altimetrico ondulato. La sua consistenza demografica risente di un saldo negativo tanto del movimento naturale quanto di quello migratorio.
Storia
Il toponimo con molte probabilità è un antroponimo, ipotesi che sembrerebbe confermata dal fatto che figura nelle carte geografiche come VILLA BLUFI. Il primo nucleo urbano fu costituito intorno al XVI secolo. La sua storia è molto breve e recente in quanto, fino alla seconda metà del XX secolo, è stata una frazione di Petralia Soprana. Ottenne l’autonomia amministrativa come comune nel 1972. Tra le testimonianze storico-architettoniche dei secoli passati si segnalano: il santuario della Madonna dell’Olio, uno dei più antichi della Sicilia, fatto costruire dai Cavalieri di Malta, con pregevoli stucchi di disegni ornamentali e floreali; il ponte Aiosa, a due archi, d’epoca romana; la rocca di Marabuto, monumentale costruzione, formata da grossi massi accatastati, in cui venivano sepolti i più valorosi guerrieri arabi. Poco distante dal centro abitato si trovano anche un sito archeologico e un tempio dedicato a Diana Fatalina, il cui culto era molto diffuso perché si credeva che proteggesse dalle epidemie.
Economia
Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di stazione dei carabinieri. Il settore primario, particolarmente favorito dalla felice posizione geografica e dal clima mite in tutte le stagioni dell’anno, è presente con la produzione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, uva, olivi, agrumi e altra frutta (soprattutto mandorle). Si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore secondario è costituito da aziende di piccole dimensioni che operano prevalentemente nei comparti: dei materiali da costruzione e dell’edilizia. Il terziario si compone di una modesta rete commerciale, che assicura comunque il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità, e dell’insieme dei servizi più qualificati, che comprendono quello bancario. Sono presenti strutture scolastiche in grado di assicurare l’istruzione obbligatoria; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Per lo sport e il tempo libero sono a disposizione campi di calcio e da tennis. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, le bellezze naturali dell’ambiente circostante rappresentano ragioni sufficienti ad attirare visitatori che desiderano effettuare piacevoli escursioni fuori porta. Il Santuario della Madonna dell’Olio, inoltre, è stato per molto tempo meta di pellegrinaggi; la sua notorietà è dovuta alla presenza di un liquido reputato miracoloso, che sgorga dalla Fontana dell’Olio ed è utilizzato per curare le malattie cutanee degli animali e degli uomini. Motivo di richiamo possono essere la numerose specialità gastronomiche, tra cui “i cucchi di natale”, “l’ucchiuzzi di Santa Lucia”, “i virgineddi e i panuttieddi di San Giuseppe” e gli “accieddi di Pasqua”, tipici dolci, legati alle diverse ricorrenze religiose. Tra le manifestazioni folcloristiche all’insegna della tradizione, che allietano la comunità e i visitatori dai dintorni, meritano di essere segnalate: i suggestivi riti della Settimana Santa; l’agosto “Blufese”. La Patrona, la Madonna dell’Olio, si festeggia il martedì dopo la Pentecoste.
Località
Alleri, Casalgiordano, Ferrarello, Giaia, Lupi, Nero, Santuario Madonna dell'Olio