Descrizione
Centro dalle antiche origini, ubicato in pianura e classificato "comune sparso" con sede in Milano Tre; la sua economia si fonda essenzialmente sulle attività agricole, alle quali tuttavia si affianca qualche modesta attività industriale. I basigliesi presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media. Il territorio, comprendente anche le località di Cascina Colombaia e Cascina Vione e ricco di canali artificiali, che irrigano abbondantemente il terreno, accrescendone la produttività, disegna un profilo geometrico molto regolare, con variazioni altimetriche appena percettibili; l'abitato, che fa registrare un fenomeno di forte espansione edilizia, presenta un andamento plano-altimetrico completamente pianeggiante. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, è bandato di rosso e d'argento con in capo una corona d'oro all'antica a tre punte.
Storia
Inserita nella pieve di Decimo, situata nei pressi di Lacchiarella, fin da epoca medievale fece parte del contado di Milano, accogliendo, nella seconda metà del XIII secolo, i contadini perseguitati dai pavesi in lotta con i milanesi per il possesso di queste terre. Seguendo le vicende del capoluogo lombardo, sul finire del Quattrocento venne infeudata, con altri territori, dal duca Gian Galeazzo Maria Sforza ai Birago, passando, alla morte del conte Daniele Birago, che non lasciò eredi, al marchese Don Giuseppe Saverio Folch de Cardona. Nel 1726 il feudo venne diviso in due parti, di cui quella comprendente questo borgo fu assegnata al marchese Carlo Francesco Molinari, mentre l'altra venne concessa al fratello, il marchese Bartolomeo Molinari. Sul finire del Settecento entrambi i feudi ritornarono in possesso della Camera regia. Piuttosto scarno è il patrimonio storico-artistico: non si registrano infatti edifici di particolare rilievo storico e architettonico, fatta eccezione per la seicentesca chiesa parrocchiale, intitolata a Sant'Agata e costruita su un precedente edificio di culto del Duecento, nonché per il complesso rurale della cascina Vione, all'interno del quale sorge la chiesetta di San Bernardo. Nel corso degli anni Ottanta si é registrato un fenomeno di forte crescita demografica.
Economia
Oltre alla presenza degli uffici deputati al funzionamento dei consueti servizi municipali e postali, sul posto è presente una stazione dei carabinieri. La principale fonte di reddito per la popolazione continua ad essere costituita dall'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, che consentono proficue coltivazioni di cereali, frumento e foraggi. Poco sviluppato è invece il settore industriale: accanto a qualche impresa edile, la cui attività è favorita dall'espansione edilizia registrata dal centro, soprattutto in seguito alla recente realizzazione del quartiere residenziale di Milano Tre, si registrano soltanto alcune iniziative inerenti la gioielleria e l'oreficeria. Il terziario si compone di una modesta rete distributiva (adeguata comunque alle esigenze primarie della comunità) e dell'insieme dei servizi; tra questi ultimi sono presenti il servizio bancario per l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria e attività di consulenza informatica. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, quali asili nido e case di riposo; nelle scuole del posto s'impartisce la sola istruzione obbligatoria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive, oltre alla ristorazione, offrono anche ampie possibilità di soggiorno e quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.
Relazioni
Oltre a non far registrare un consistente movimento turistico, a causa della mancanza di attrattive significative, è poco frequentata anche per lavoro, in quanto al positivo andamento dell'agricoltura non si accompagna uno sviluppo degli altri settori, tale da consentire un buon assorbimento di manodopera. I suoi rapporti, piuttosto rilevanti, con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado, il commercio e i servizi non disponibili sul posto, agevolata da un sistema di collegamenti molto funzionale, si intensificano in occasione di un tradizionale appuntamento folcloristico: la sagra del comune, che si svolge la seconda domenica di settembre. La festa della Patrona, Sant'Eurosia, si celebra il secondo lunedì di settembre.
Località
Cascina Colombaia, Cascina Vione, I Residences