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NURRA
Approfondimento
Approfondimento: NURRA
Regione storica sarda che prende il nome dall'antica Nure e si estende nella parte occidentale della provincia di Sassari. La sua costa bellissima parte da Alghero, con le sue scogliere, prosegue verso nord, toccando la bellissima spiaggia delle Bombarde, l'insenatura di Porto Conte, lo splendido promontorio di Capo Caccia e il Capo dell'Argentiera, e termina infine a Stintino, all'estremità nord-occidentale della Sardegna, dove si trova la bellissima spiaggia della Pelosa con di fronte l'isola Asinara, per dimensioni la seconda isola sarda dopo Sant'Antioco. Nei pressi dell'Argentiera sorge il Parco Geominerario. Il centro principale è Alghero, che con Stintino costituisce uno dei poli turistici di rinomanza internazionale, anche grazie alle sue produzioni enogastronomiche di grande richiamo. Dopo essere stata una regione malarica sino all'epoca fascista, ora la zona, completamente bonificata, è considerata una delle aree più fertili della Sardegna, proprio grazie alla presenza dei numerosi fiumi, torrenti e laghetti artificiali nonché del lago di Baratz, l'unico bacino naturale della Sardegna. Mentre la sua attività agricola e zootecnica è in espansione, le piccole industrie sono in crisi quasi perenne, sicché la sua economia è basata sull'edilizia e principalmente sul settore turistico. Intensa è anche la produzione artigianale (corallo). La zona fu abitata sin dai tempi più antichi, com'è dimostrato dalla presenza di numerosi insediamenti nuragici e prenuragici. Tracce della conquista romana sono invece presenti nella parte più settentrionale, specialmente a Porto Torres. Nel tardo medioevo fu conquistata prima dai pisani, nel XII secolo, poi dai catalani, che la governarono fin dal 1353. Alghero, fondata agli inizi del XII secolo dalla famiglia genovese dei Doria, divenne dominio degli aragonesi nel 1354. I nuovi padroni vi insediarono una colonia di catalani, la cui eredità è tuttora presente nella lingua, nella cultura e negli usi locali. In età spagnola la città fu una solida fortezza sempre fedele alla Corona. Nel 1850 passò nelle mani dei Savoia.