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MACCHINE DA SCRIVERE
Approfondimento
Approfondimento: MACCHINE DA SCRIVERE
La loro patria è Ivrea (TO), dove è presente la più grande impresa italiana di produzione di queste macchine, che oggi sono state soppiantate quasi completamente dai computer; ciò ha comportato una conversione di quel tipo di industria che, tra l'altro, ha avvertito l'esigenza di rinnovarsi introducendo una serie di centri di ricerca, nella zona circostante Ivrea, attivi nel comparto dell'informatica, appunto. La società per la fabbricazione di macchine per scrivere nacque nel 1908 e segnò una svolta decisiva per l'economia di Ivrea ma anche di tutto il canavese: se nel 1915 gli addetti di quell'impresa erano 125, nel 1940 il loro numero era già di 3.000. Accanto all'iniziale complesso produttivo sono sorti, nel tempo, altri edifici, fra i quali il centro studi ed esperienze, inaugurato nel 1955, destinato a specialisti e tecnici che si occupassero della progettazione di nuove macchine e dello studio di innovativi procedimenti di produzione. Vi si sono aggiunti edifici per le istituzioni culturali, come la biblioteca aziendale, e per quelle sanitarie e assistenziali. Lo sviluppo dell'industria ha poi creato la necessità di decentrare gli stabilimenti, che si sono dunque estesi al di fuori della zona d'origine. Sono nate, dunque, l'officina in cui si costruiscono i motorini elettrici di alimentazione delle diverse macchine, il laboratorio di produzione delle valigette in cui riporre le portatili, uno stabilimento per la realizzazione delle parti in gomma. Nell'area, inoltre, si concentrano attività di ricerca e sperimentazione nel settore delle biotecnologie. Nel terziario avanzato, l'informatica ha tratto slancio dalla costituzione del consorzio di connessione fra l'Università e il Politecnico di Torino e diversi enti pubblici e contribuisce alla realizzazione di applicazioni informatiche e telematiche all'avanguardia. Se il distretto tecnologico del canavese risulta di rilievo sull'economia provinciale, per la presenza di imprese attive nel settore elettronico, alla casa madre di Ivrea si deve anche la creazione di altri stabilimenti, al di fuori della regione ma anche all'estero; e ai mercati esteri, come a quelli nazionali, sono destinati i prodotti dell'industria eporediese. V. anche EPOREDIESE
