Piccola comunità di collina risalente al periodo romano, basata su un’economia di tipo agricolo affiancata da un crescente sviluppo dell’industria. È nota per la produzione del vino Barbera, che qui trova terreni ed esposizioni ideali per esprimere da sempre i suoi vertici qualitativi, che raggiungono il massimo livello dopo un periodo di affinamento del vino di almeno un anno, prima in botti grandi e piccole poi in bottiglia, per assumere la qualifica “Superiore”, sempre più apprezzata in Italia e all’estero dalla migliore ristorazione e dalle enoteche specializzate. I vagliesi, il cui indice di vecchiaia è eccezionalmente elevato, si distribuiscono tra il capoluogo comunale, pochi nuclei minori e case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico ondulato, con variazioni altimetriche non molto accentuate. L’abitato, interessato da crescita edilizia, rispecchia le caratteristiche del territorio comunale, mostrando un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari. Lo stemma comunale, semipartito troncato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. Sullo sfondo verde del primo campo spicca una stella d’oro a otto raggi; la seconda sezione è costituita da fasce rosse e dorate; nella terza partizione, azzurra, si rappresenta un castello rosso, merlato alla ghibellina e fondato su una verde pianura. Sotto lo scudo, su lista azzurra, bifida e svolazzante, spicca il motto in lettere maiuscole nere: AD VALLUM.