Descrizione
Comune collinare, di origini medievali, con un’economia basata prevalentemente sull’agricoltura, cui si affiancano modeste iniziative industriali. I trentesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, in cui si registra la maggiore concentrazione demografica, alcune case sparse e varie località. Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate differenze di altitudine: si raggiungono i 725 metri di quota. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, mostra segni di espansione edilizia; situato in pendio, ha un andamento plano-altimetrico vario. Sullo sfondo rosso dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si raffigura un albero di ulivo, posto sulla sommità di un monte argentato a tre cime; intorno alla pianta si attorciglia una vite, munita di due grappoli dorati.
Storia
Fu fondata, nel X secolo, da profughi cosentini, fuggiti dalla loro città, a causa dell’invasione saracena. Il toponimo è un derivato del numerale latino TRIGINTA, ‘trenta’, usato forse come misura; non manca però chi lo riporta a un antico cognome. Casale di Spezzano Piccolo, ne condivise le sorti, venendo assoggettata, verso la metà del Seicento, al dominio del granduca di Toscana, da cui fu sottratta poco dopo, a seguito della vittoriosa rivolta di Celico. Con le riforme amministrative attuate dai francesi, all’inizio del XIX secolo, fu dapprima inclusa, quale università, nel cosiddetto governo di Spezzano Grande (oggi Spezzano della Sila) e poi declassata a località di Verticilli. I Borboni, tornati sul regno di Napoli, all’indomani del congresso di Vienna, l’aggregarono all’allora comune di Magli. Divenne autonoma nel 1820. La storia post-unitaria non fa registrare avvenimenti di rilievo, seguendo quella del resto della regione. L’elemento di maggior pregio del patrimonio storico-architettonico è rappresentato dalla chiesa parrocchiale, dedicata alla Madonna della Schiavonea; costruita in epoca medievale, custodisce interessanti statue processionali.
Economia
Dal punto di vista burocratico non si segnalano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Per l’assenza sul posto della stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. L’agricoltura, basata sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, olive, uva e altra frutta, è integrata dall’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini e avicoli. L’industria è costituita da piccole aziende che operano nei comparti alimentare, edile, elettronico e dell’abbigliamento. Non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario; una rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità, completa il panorama del terziario. Non vi sono strutture sociali, sportive e per il tempo libero degne di nota. È possibile frequentare le scuole dell’obbligo; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Alla diffusione della cultura e dell’informazione provvede anche la locale emittente radiotelevisiva. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di gustare i semplici ma genuini prodotti del luogo, godere delle bellezze dell’ambiente naturale ed effettuare escursioni nei dintorni. Abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle sue attività produttive, che consentono un buon assorbimento di manodopera, intrattiene rapporti non molto intensi con i comuni vicini, ai quali gli abitanti si rivolgono per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non disponibili sul posto. Non si registrano particolari manifestazioni folcloristiche, che potrebbero animare il borgo e richiamare numerosi visitatori. La festa della Patrona, Santa Maria Assunta, viene celebrata il 15 agosto; i festeggiamenti avvengono anche la seconda e la terza domenica di settembre.
Località
Catena, Catena Sottana, Magli, Morelli, Morelli Soprana, Schiavonea
- Popolazione 2.633
- Lat 39° 16' 58,77'' 39.28299167
- Long 16° 19' 14,99'' 16.32083056
- CAP 87050
- Prefisso 0984
- Codice ISTAT 078151
- Codice Catasto L375
- Altitudine slm 618 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno D/2026 - Superficie 4.65 Km2
- Densità 566,24 ab/Km2
- Sismicità Zona 1
- Alba 06:50
- Tramonto 16:31