Descrizione

Comune collinare, di origine nuragica, la cui economia è di tipo prevalentemente agricolo. I trataliesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce tra i nuclei urbani minori di Medau is Lais, Medau Trecasi e Tratalia Vecchia (trattasi del vecchio centro in fase di trasferimento e smantellamento), nonché in un elevato numero di case sparse. Il territorio, comprendente l’area speciale lago di Monte Prano (bacino artificiale), presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono i 469 metri di quota. L’abitato, che non mostra segni di crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.

Comune collinare, di origine <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGICA'>nuragica</a>, la cui economia è di tipo prevalentemente agricolo. I trataliesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce tra i nuclei urbani minori di Medau is Lais, Medau Trecasi e Tratalia Vecchia (trattasi del vecchio centro in fase di trasferimento e smantellamento), nonché in un elevato numero di case sparse. Il territorio, comprendente l’area speciale lago di Monte Prano (bacino artificiale), presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono i 469 metri di quota. L’abitato, che non mostra segni di crescita edilizia, ha un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.

Storia

Il toponimo è omofono del sardo campidanese “trattalia”, inteso come ‘frattaglie’; è verosimilmente di origine preromana. Di origini nuragiche, acquistò importanza nel XII secolo quando, dopo le incursioni saracene, vi fu trasferita la sede dell’arcivescovado che nel XV secolo, per decisione del vescovo, fu spostata a Iglesias. Nel 1950 la costruzione di una diga a monte dell’abitato causò delle infiltrazioni di acqua che danneggiarono gravemente le abitazioni tanto da renderle inabitabili. Per questo motivo, in seguito, fu varata una legge speciale che finanziava la ricostruzione del borgo sulle colline sovrastanti il vecchio centro abitato dove, a lavori ultimati, non restò che la cattedrale di Santa Maria. Interessanti sotto il profilo storico-architettonico è la chiesa di Santa Maria di Monserrato, costruita nel 1213 in trachite chiara, conserva un retablo del 1596 dedicato a San Giovanni Battista e a San Giovanni Evangelista con al centro l’immagine della Madonna col Bambino, che costituisce uno splendido esempio dell’architettura romanico-pisana che si diffuse in Sardegna nel XII e XIII secolo, nel periodo dei giudicati.

Il toponimo è omofono del sardo <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=CAMPIDANESE'>campidanese</a> “trattalia”, inteso come ‘frattaglie’; è verosimilmente di origine preromana. Di origini <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGICHE'>nuragiche</a>, acquistò importanza nel XII secolo quando, dopo le incursioni <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=SARACENE'>saracene</a>, vi fu trasferita la sede dell’arcivescovado che nel XV secolo, per decisione del vescovo, fu spostata a Iglesias. Nel 1950 la costruzione di una diga a monte dell’abitato causò delle infiltrazioni di acqua che danneggiarono gravemente le abitazioni tanto da renderle inabitabili. Per questo motivo, in seguito, fu varata una legge speciale che finanziava la ricostruzione del borgo sulle colline sovrastanti il vecchio centro abitato dove, a lavori ultimati, non restò che la cattedrale di Santa Maria. Interessanti sotto il profilo storico-architettonico è la chiesa di Santa Maria di Monserrato, costruita nel 1213 in trachite chiara, conserva un retablo del 1596 dedicato a San Giovanni Battista e a San Giovanni Evangelista con al centro l’immagine della Madonna col Bambino, che costituisce uno splendido esempio dell’architettura romanico-pisana che si diffuse in Sardegna nel XII e XIII secolo, nel periodo dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=GIUDICATI'>giudicati</a>.

Economia

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dei normali municipali e postali. Va però segnalata la presenza della stazione dei carabinieri e della Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo e agrumi e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da imprese che operano nel comparto edile. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva, ma necessita di servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dei normali municipali e postali. Va però segnalata la presenza della stazione dei carabinieri e della Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo e agrumi e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da imprese che operano nel comparto edile. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva, ma necessita di servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Località dalle notevoli potenzialità turistiche, grazie allo splendido centro storico, in cui spicca la chiesa di Santa Maria di Monserrato, meta continua di visitatori, nonché grazie alla presenza di alcuni importanti siti archeologici di epoca nuragica (fra questi il nuraghe Meurra, ottimamente conservato), e alla bella pineta circostante, lo Stagno di Santa Caterina e il lago artificiale di Monte Pranu. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra le manifestazioni si segnalano: la festa di San Biagio, il 2 febbraio e la festa di Santa Maria, ad aprile. La festa patronale, dedicata alla Madonna del Monserrato, si celebra a maggio, in occasione dell’Ascensione.

Località dalle notevoli potenzialità turistiche, grazie allo splendido centro storico, in cui spicca la chiesa di Santa Maria di Monserrato, meta continua di visitatori, nonché grazie alla presenza di alcuni importanti siti archeologici di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=EPOCANURAGICA'>epoca nuragica</a> (fra questi il <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGHE'>nuraghe</a> Meurra, ottimamente conservato), e alla bella pineta circostante, lo Stagno di Santa Caterina e il lago artificiale di Monte Pranu. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra le manifestazioni si segnalano: la festa di San Biagio, il 2 febbraio e la festa di Santa Maria, ad aprile. La festa patronale, dedicata alla Madonna del Monserrato, si celebra a maggio, in occasione dell’Ascensione.

Località

Lago di Monte Prano, Medau Is Lais, Medau Tracasi

Lago di Monte Prano, Medau Is Lais, Medau Tracasi