itala

Descrizione

Comune di montagna le cui radici affondano nella preistoria. L’economia locale verte soprattutto sui settori primario e secondario mentre il turismo è in espansione. La comunità degli strignati, che lascia registrare un indice di vecchiaia particolarmente elevato rispetto alla media, risiede perlopiù nel capoluogo comunale mentre solo la restante piccola parte di nuclei familiari è in poche case sparse o in qualche piccolo agglomerato. Non vi sono segni di espansione edilizia in atto, per cui questo assetto urbano non è destinato a subire mutamenti nel breve e medio termine. Il territorio comunale presenta variazioni altimetriche molto accentuate. Il solo abitato sorge invece in una zona dalla lieve pendenza e ha quindi un profilo più regolare. Nella parte bassa la chiesa parrocchiale dà sulla piazza; altre case massicce, sei-settecentesche con breve porticato, si innalzano delimitando lo slargo. Lo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, è attraversato da due pali d’argento, accompagnati da un monte a tre cime sovrastato da una croce pomata d’oro.

Storia

Il toponimo ha molto probabilmente un’origine pre-romana. La prima attestazione, del 1213, è già “de Strigno”. I primi insediamenti umani risalgono all’età del bronzo ma la storia documentata della comunità, che è sempre stata abbastanza autonoma, inizia nel medioevo. Nel Duecento venne affidata come feudo a una famiglia nobiliare che da Strigno prese il nome. Venne concessa dal vescovo conte di Feltre, Aldrighetto, a Odorico, che divenne quindi signore di Strigno. Era di conseguenza sede del potere feudale e questo le conferiva una certa indipendenza e superiorità rispetto ad altre piccole località. Oltre che del feudo era anche la più grossa e importante comunità dell’Ivano, sede dei poteri giurisdizionali, cioè il tribunale e la parrocchia. Durante il fascismo, fino al 1946, poiché era più estesa e più rilevante dal punto di vista amministrativo, le vennero aggregati gli attuali comuni di Ivano-Fracéna, Samone, Scurelle, Spèra e Villa Agnedo, tornati autonomi solo a guerra finita. La chiesa dell’Immacolata, sede di parrocchia, è in stile neoclassico, almeno nella facciata. Il campanile è di 60 metri ed è in stile medievale mentre la cuspide è gotica. È attestata sin dal 1202 ma è stata riedificata nel 1419 e nel 1827. L’aspetto attuale è dovuto a quest’ultima ricostruzione. È divisa in tre navate: nella sinistra c’è una statua in marmo della Pietà e numerosi affreschi, mentre sulla navata di destra vi è un Crocifisso. La chiesa della Beata Maria Vergine di Loreto venne edificata nel 1645 ed è considerata miracolosa. Fra i numerosi edifici civili dall’architettura tradizionale e suggestiva si annoverano Casa Ceschi e Palazzo Floriani.

Economia

Il settore primario è ancora molto praticato, grazie sia al tramandarsi della tradizione agricolo-pastorale, sia alla modernizzazione delle tecniche. Le coltivazioni più diffuse sono quelle orticole, del foraggio, della vite e dei frutteti. Si allevano bovini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore industriale è anch’esso molto sviluppato e variegato e fa registrare una maggiore produttività nei comparti dell’abbigliamento, della stampa, della metallurgia, della fabbricazione di strumenti per la misurazione e dell’edilizia. Tanto la rete commerciale quanto quella dei servizi possono essere classificate come di livello sufficiente. È presente il servizio bancario. Non mancano inoltre strutture sociali, come le case di riposo, culturali, come la biblioteca-emeroteca, ricettive, sia alberghiere che per la ristorazione, sanitarie (farmacia) e scolastiche (le classi dell’obbligo).

Relazioni

Il pendolarismo è limitato dalla discreta capacità produttività e dalla presenza di strutture. Sebbene non sia una vera e propria località turistica, fa registrare comunque un sensibile movimento di visitatori, grazie anche alla bellezza del territorio, che consente interessanti escursioni sui rilievi circostanti o nelle zone boscose. Oltre la festa del Patrono, hanno qualche rilevanza l’ultimo giorno di Carnevale, la Fiera del 25 aprile, la Festa sul Monte Tauro nell’ultima domenica di luglio e la Festa di Sant’Agata. Il mercato settimanale si tiene il martedì. La Patrona è l’Immacolata Concezione, festeggiata l’8 dicembre; giorno di astensione dal lavoro è il secondo lunedì di luglio.

Località

Latini, Primaluna

INFO
  • Popolazione 1.424
  • Lat 46° 3' 58,87'' 46.06635278
  • Long 11° 31' 25,16'' 11.52365556
  • CAP 38059
  • Prefisso 0461
  • Codice ISTAT 022185
  • Codice Catasto I979
  • Altitudine slm 506 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: nessun limite
    F/3180
  • Superficie 12.22 Km2
  • Densità 116,53 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 07:33
  • Tramonto 16:29
Contatti
  • single-03
  • navigation
  • navigation ()
  • globe
  • badge-13
ODV
NomeIndirizzo
BANDA CIVICA LAGORAIPIAZZA IV NOVEMBRE 10
CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI IVANO FRACENAVIA FRACENA 1
BANDA CIVICA LAGORAIPIAZZA IV NOVEMBRE 10
CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI IVANO FRACENAVIA FRACENA 1
ORATORIO DI SPERAVIA CANONICA 3
SCUOLA MATERNA DI STRIGNOPIAZZA 4 NOVEMBRE 11 STRIGNO
News