Descrizione
Comune collinare, di origine nuragica, la cui economia è di tipo prevalentemente agricolo. I seleghesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si concentra nella località di Seuni. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 162 a un massimo di 467 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.
Storia
Il toponimo, attestato nell’anno 1341 come “de Selegas”, non ha chiara origine ed è verosimilmente preromano. Secondo qualche studioso pare che derivi dalla parola fenicia “selag”, cioè ‘luogo di pietra’, considerata la posizione dell’abitato, che sorge su un banco di roccia viva ben visibile nella sua parte alta. Compresa nel territorio della Trexenta ha origini remote. I resti, nel suo territorio, di antichi nuraghi confermano un insediamento di genti nuragiche. Nell’XI secolo fu compresa nella curatoria della Trexenta, nel Giudicato di Cagliari. Nel 1258 passò ai Visconti di Gallura e nel 1594 agli Alagon. Dal 1703 appartenne ai de Silva Alagon. Interessante sotto il profilo storico-architettonico è la chiesa parrocchiale di Sant’Anna, in stile gotico-pisano del XII-XIII secolo; è composta da otto cappelle ed è arricchita dal marmo dell’altare e della balaustra. Accanto alla pila dell’acqua benedetta sono riposte le reliquie de martiri Virgilio e Serso che vennero uccisi sotto l’imperatore Flaviano il 23 gennaio 303 d.C. Degne di nota sono anche: la chiesa di Sant’Elia, ricostruita sulla chiesa distrutta di San Pietro apostolo nel 1810; la chiesa campestre di Santa Vitalia, ricostruita nel 1950 dove si trovava la precedente eretta nel 1887; la grotta dedicata alla Madonna di Lourdes, costruita a fianco della parrocchia dove prima era presente un vecchio cimitero ormai in disuso.
Economia
Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo, agrumi e frutta e con l’allevamento di bovini, suini e ovini. Il settore economico secondario è costituito da piccole imprese che operano nei comparti metallurgico ed edile. Il terziario non assume dimensioni rilevanti: la rete distributiva, di cui si compone, assicura il soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità ma non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Non costituisce meta di significativo richiamo turistico, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell’ambiente naturale, di gustare i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non si registrano particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni, fatta eccezione per la festa di Santa Vitalia, il primo lunedì di ottobre. La festa patronale, dedicata a Sant’Anna, si celebra il 26 luglio.
Località
Seuni
- Popolazione 1.382
- Lat 39° 34' 1,68'' 39.56713333
- Long 9° 6' 13,49'' 9.10374722
- CAP 09040
- Prefisso 070
- Codice ISTAT 092069
- Codice Catasto I582
- Altitudine slm 234 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1317 - Superficie 20.51 Km2
- Densità 67,38 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 07:23
- Tramonto 16:58