Descrizione
Comune rivierasco, di origine medievale; ha un'economia basata sulle tradizionali attività agricole affiancata da un crescente sviluppo del turismo. Gli arresini, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce tra la località di Porto Pino, numerosi nuclei urbani minori e un elevatissimo numero di case sparse. Il territorio, classificato di collina, comprendente le aree speciali Stagno de is Brebeis e Stagno di Maestrale, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 0 a un massimo di 375 metri sul livello del mare. L'abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.
Storia
Il toponimo è un composto di un agionimo, “Sant'Anna”, e di un nome antico di villaggio, “Arresi”. Secondo qualche studioso esso riflette il personale latino ARNENSIS, mentre altri ipotizzano si tratti di un derivato dal sardo campidanese “arresi”, cioè ‘rettile' o ‘volpe'. L'attuale centro abitato risale al tardo Medioevo ma la zona fu abitata anche in epoche precedenti, come testimonia il nuraghe situato proprio a lato della chiesa. Seguì le vicende storiche di Giba, dalla quale si staccò solo nel 1964. Giba fu fondata da una colonia di berberi ribelli confinati dal re Genserico (secolo V). Dal secolo XI fece parte della curatoria di Sulci, nel Giudicato di Cagliari. Fu possesso dei conti della Gherardesca nella seconda metà del XIII secolo; nel 1355 inviò i propri rappresentanti al Primo Parlamento di Cagliari. Dotata di statuti propri e di alcuni privilegi, ebbe un notevole sviluppo fino al XVI secolo, quando fu infestata da frequenti incursioni barbaresche che ne determinarono la decadenza. Nel 1647, con Villarios e Masainas, fu costituito il marchesato di Villarios e concesso in feudo a Francesco Amat, i cui discendenti lo tennero fino al 1839. Interessanti sotto il profilo storico-architettonico sono le due chiese dedicate a Sant'Anna –una di costruzione ottocentesca e l'altra di costruzione recente– separate dal maestoso nuraghe Arresi completamente scavato, datato XIII secolo a.C.
Economia
Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo e agrumi e con l'allevamento di bovini, suini, ovini, caprini ed equini. Il settore economico secondario è costituito da piccole imprese che operano nei comparti alimentare, della pesca e della piscicoltura ed edile. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva, ma necessita di servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell'obbligo; per l'arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive, che comprendono vari agriturismi, offrono possibilità di ristorazione e di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.
Relazioni
Stazione balneare, richiama un consistente flusso di turisti, cui offre la possibilità di gustare i genuini prodotti locali e godere del fascino dell'ambiente naturale, arricchito dalla presenza di Porto Pino, insenatura di grande bellezza utilizzata come porto già in epoca fenicio-punica. A sud della spiaggia si trovano delle colline di sabbia alte fino a trenta metri, chiamate “sabbia bianca”. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Non si registrano particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni, fatta eccezione per la processione a mare, ad agosto. La Patrona, Sant'Anna, si festeggia il 26 luglio.
Località
Corrumanciu, Is Cinus, Is Faddas, Is Palas (Case Lindri), Is Peis, Is Pillonis, Is Potettus, Is Spigas, Is Uccheddus, Paniesu, Porto Pino, Portopinetto, Stagni, Stagno di Maestrale, Su Cambusciu
- Popolazione 2.746
- Lat 39° 0' 16,64'' 39.00462222
- Long 8° 38' 26,49'' 8.64069167
- CAP 09010
- Prefisso 0781
- Codice ISTAT 107019
- Codice Catasto M209
- Altitudine slm 75 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 1/12 al 31/03 per 8 ore/giorno B/863 - Superficie 36.69 Km2
- Densità 74,84 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 07:23
- Tramonto 17:01