Descrizione
Comune collinare, di origine nuragica, che alle tradizionali attività agricole ha affiancato modeste iniziative industriali. I paulesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; solo pochi si distribuiscono in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che vanno da un minimo di 167 a un massimo di 838 metri sul livello del mare. L'abitato è caratterizzato da costruzioni di pietra scistosa, con portali ad archi, mentre le parti alte sono costruite con “ladiri” (mattoni a secco di paglia e di fango); interessato da crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari.
Storia
Il toponimo riflette il nome del Patrono, San Nicolò. La specificazione “Gerrei”, trae origine dalla regione della Sardegna sud-orientale. Di origine nuragica, come testimoniano alcuni ritrovamenti avvenuti nel territorio, nel Medioevo fece parte della curatoria di Gerrei, del Giudicato di Cagliari. Passò, in seguito, ai Visconti di Gallura e poi al comune di Pisa; nel 1324 divenne feudo di Berengario Carroz che, nel 1353, la perdette a favore di Mariano IV d'Arborea. Passata ai Raimondo Zatrillas, nel 1681 fu incorporata nella contea di Villasalto, feudo della famiglia aragonese degli Zatrillas, che soggiornò nel palazzo baronale di Pauli fino al 1806, quando l'ultimo erede della casata si trasferì a Cagliari. La villa appartenne, in seguito, ai Vivaldi di Pasqua, marchesi di Villaclara, fino al riscatto dei feudi, nel 1839. Interessante sotto il profilo storico-architettonico è la chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari, di tardo stile barocco. Nella piazza al centro dell'abitato degna di nota è la scultura in pietra dell'artista Pinuccio Sciola.
Economia
Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, foraggi, vite, olivo e frutteti e con l'allevamento di bovini ed equini. Il settore economico secondario è costituito da imprese che operano nei comparti alimentare, tra cui il lattiero-caseario, della produzione e distribuzione di energia elettrica ed edile. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva, ma necessita di servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell'obbligo; per l'arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive, che comprendono vari agriturismi, offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Pur non figurando tra le mete turistiche più celebrate della zona, presenta comunque valide attrattive date soprattutto dal paesaggio circostante, di grande interesse naturalistico, non solo per i rilievi di “Monte Ixi” e “Cuccuru Orru”, ma anche per la foresta naturale di “Riu Tolu”. Ad affascinare quanti vi si recano è, inoltre, l'altopiano di “Pranu Sanguni”, cosiddetto per la presenza, in certi periodi dell'anno, di un'erba dalla tenue colorazione rossastra, da cui deriva il nome di “altopiano di sangue”. Le attività di agriturismo sono vive e rinomate: tipica è la produzione di pecorino, nonché di una speciale crema di formaggio piccante. I rapporti con i comuni del circondario non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per usufruire dei servizi non disponibili sul posto. Tra gli eventi periodici si segnalano: la festa di Santa Lucia, il terzo lunedì di settembre, con una sagra campestre; la festa di Sant'Antonio Abate, il 17 gennaio. Il Patrono, San Nicola, si festeggia la terza domenica di maggio. Il giorno di astensione dal lavoro è il lunedì successivo.
Località
- Popolazione 788
- Lat 39° 29' 48,71'' 39.49686389
- Long 9° 18' 25,42'' 9.30706111
- CAP 09040
- Prefisso 070
- Codice ISTAT 092058
- Codice Catasto G383
- Altitudine slm 367 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1339 - Superficie 62.64 Km2
- Densità 12,58 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 07:22
- Tramonto 16:57