Descrizione

Comune costiero di origini medievali, la cui economia si basa sull’agricoltura, sull’industria e sul turismo. I sanlorenzini, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale. Il suo territorio è classificato come collinare e ha un profilo geometrico ondulato, con differenze di altitudine non molto accentuate. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, è interessato da una forte crescita edilizia e presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, inquartato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. La prima sezione è a bande rosse e argentate; il secondo e terzo quarto, in cui prevalgono gli smalti dell’oro e dell’azzurro, sono interzati in fascia; nella quarta sezione, a sfondo rosso, sono raffigurate, infine, quattro torri d’argento.

Comune costiero di origini medievali, la cui economia si basa sull’agricoltura, sull’industria e sul turismo. I sanlorenzini, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale. Il suo territorio è classificato come collinare e ha un profilo geometrico ondulato, con differenze di altitudine non molto accentuate. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, è interessato da una forte crescita edilizia e presenta un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Lo stemma comunale, inquartato, è stato concesso con Decreto del Presidente della Repubblica. La prima sezione è a bande rosse e argentate; il secondo e terzo quarto, in cui prevalgono gli smalti dell’oro e dell’azzurro, sono interzati in fascia; nella quarta sezione, a sfondo rosso, sono raffigurate, infine, quattro torri d’argento.

Storia

Citata, come “villa Sancti Laurentii”, in un documento del XV secolo, deriva la prima parte del toponimo dall’omonimo Santo; la specificazione “al Mare”, che si riferisce chiaramente all’ubicazione dell’abitato, fu aggiunta con un regio decreto del 1862. La sua fondazione, verso la metà del Duecento, avvenne a opera del comune di Porto Maurizio, che intendeva così creare un caposaldo per la difesa delle terre poste a confine con la signoria della Lengueglia. Acquistata l’autonomia amministrativa, nella prima metà del XVII secolo, condivise le sorti delle località circostanti, a lungo travagliate dalle lotte tra le fazioni facenti capo alle più autorevoli famiglie liguri e dalle guerre tra le potenze che si contendevano il predominio sulla zona. Assoggettata, dalla fine del Settecento, alla dominazione napoleonica, venne annessa al regno dei Savoia, all’indomani del congresso di Vienna, insieme agli altri territori dell’ex repubblica di Genova. La storia successiva ha seguito quella del resto della regione. L’elemento di maggior pregio del patrimonio storico-architettonico è costituito dalla chiesa parrocchiale, in stile barocco: dedicata a Santa Maria Maddalena, fu costruita, nella seconda metà del Settecento, su un precedente edificio di culto, di epoca tardo-medievale, di cui conserva tracce nell’abside e nella parte inferiore del campanile.

Citata, come “villa Sancti Laurentii”, in un documento del XV secolo, deriva la prima parte del toponimo dall’omonimo Santo; la specificazione “al Mare”, che si riferisce chiaramente all’ubicazione dell’abitato, fu aggiunta con un regio decreto del 1862. La sua fondazione, verso la metà del Duecento, avvenne a opera del comune di Porto Maurizio, che intendeva così creare un caposaldo per la difesa delle terre poste a confine con la signoria della Lengueglia. Acquistata l’autonomia amministrativa, nella prima metà del XVII secolo, condivise le sorti delle località circostanti, a lungo travagliate dalle lotte tra le fazioni facenti capo alle più autorevoli famiglie liguri e dalle guerre tra le potenze che si contendevano il predominio sulla zona. Assoggettata, dalla fine del Settecento, alla dominazione napoleonica, venne annessa al regno dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=SAVOIA'>Savoia</a>, all’indomani del <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=CONGRESSODIVIENNA'>congresso di Vienna</a>, insieme agli altri territori dell’ex <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=REPUBBLICADIGENOVA'>repubblica di Genova</a>. La storia successiva ha seguito quella del resto della regione. L’elemento di maggior pregio del patrimonio storico-architettonico è costituito dalla chiesa parrocchiale, in stile barocco: dedicata a Santa Maria Maddalena, fu costruita, nella seconda metà del Settecento, su un precedente edificio di culto, di epoca tardo-medievale, di cui conserva tracce nell’abside e nella parte inferiore del campanile.

Economia

L’economia locale è rimasta solo in parte legata all’agricoltura, che fa registrare una forte contrazione nel numero degli addetti al settore: si producono ortaggi, olive, uva e altra frutta; è praticata anche la floricoltura. Parte della popolazione si dedica alla zootecnia, prediligendo l’allevamento di ovini. L’industria è costituita da aziende operanti nei comparti alimentare, edile, metalmeccanico e della lavorazione del legno. Il terziario, che può contare sullo sviluppo del turismo, si compone di una buona rete commerciale e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Non si registra la presenza di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di un certo rilievo. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive, accanto alla ristorazione, offrono un’ampia possibilità di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

L’economia locale è rimasta solo in parte legata all’agricoltura, che fa registrare una forte contrazione nel numero degli addetti al settore: si producono ortaggi, olive, uva e altra frutta; è praticata anche la <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LIG&parola=FLORICOLTURA'>floricoltura</a>. Parte della popolazione si dedica alla zootecnia, prediligendo l’allevamento di ovini. L’industria è costituita da aziende operanti nei comparti alimentare, edile, metalmeccanico e della lavorazione del legno. Il terziario, che può contare sullo sviluppo del turismo, si compone di una buona rete commerciale e dell’insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Non si registra la presenza di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di un certo rilievo. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive, accanto alla ristorazione, offrono un’ampia possibilità di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Località balneare, registra un significativo movimento di turisti, cui offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo del clima mite e delle bellezze dell’ambiente naturale, arricchito dalle estese coltivazioni di fiori della valle del torrente San Lorenzo. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non hanno ancora raggiunto un livello tale da consentire un maggiore assorbimento di manodopera; diffuso è il pendolarismo verso il contiguo capoluogo provinciale e le altre aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge anche per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, si intensificano nel periodo estivo, quando l’afflusso dei turisti consente l’occupazione di lavoratori stagionali nei ristoranti e negli alberghi della zona. Il mercato settimanale si svolge il martedì e il venerdì. Non si segnalano particolari manifestazioni culturali o ricreative, che potrebbero animare la comunità, richiamando numerosi visitatori dai dintorni. La festa della Patrona, Santa Maria Maddalena, viene celebrata la domenica successiva al 22 luglio, con l’omonima fiera.

Località balneare, registra un significativo movimento di turisti, cui offre la possibilità di trascorrervi piacevoli soggiorni, godendo del clima mite e delle bellezze dell’ambiente naturale, arricchito dalle estese coltivazioni di fiori della valle del torrente San Lorenzo. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non hanno ancora raggiunto un livello tale da consentire un maggiore assorbimento di manodopera; diffuso è il pendolarismo verso il contiguo capoluogo provinciale e le altre aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge anche per l’istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non forniti sul posto, si intensificano nel periodo estivo, quando l’afflusso dei turisti consente l’occupazione di lavoratori stagionali nei ristoranti e negli alberghi della zona. Il mercato settimanale si svolge il martedì e il venerdì. Non si segnalano particolari manifestazioni culturali o ricreative, che potrebbero animare la comunità, richiamando numerosi visitatori dai dintorni. La festa della Patrona, Santa Maria Maddalena, viene celebrata la domenica successiva al 22 luglio, con l’omonima fiera.

Località

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di San Lorenzo al Mare rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.