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Descrizione

Piccola stazione climatica della montagna pistoiese, di origine medioevale. Calamecca, Crespole, La Lima, Lanciole, Popiglio (con il maggior numero di abitanti), Prataccio, Prunetta sono le altre località principali del comune. L'altissimo indice di vecchiaia dei piteglini si accompagna ad un progressivo spopolamento; le attività economiche predominanti sono il turismo, la piccola industria manifatturiera e l'agricoltura. Il territorio comunale ha una morfologia irregolare: le quote altimetriche variano da un minimo di 340 metri sul livello del mare, a sud di Crespole, nella zona sud-orientale, ad un massimo di 1475 metri nella parte più settentrionale, al confine con il monte Caligi. Il paesaggio, solcato dal torrente Lima, dal rio buio e dal Liesina, è caratterizzato da rilievi montani coperti da castagni, faggi e abeti. La torre effigiata nello stemma comunale rappresenta l'antico castello intorno a cui sorse il borgo. Il cervo che la sostiene è un chiaro riferimento alla fauna locale, oltreché simbolo di antica nobiltà.  

Storia

Dal XII secolo fu uno dei più importanti castelli dei conti Guidi di Modigliana. Sotto la protezione di Pistoia si costituì libero Comune e nel secolo XVI entrò nell'orbita di Firenze. A memoria del passato restano: la parrocchiale di Piteglio, realizzata nel XIII secolo ed in seguito rimaneggiata, con l'alta torre campanaria che caratterizza lo sky-line del paese; la pieve della Santissima Annunziata che, di origine romanica, fu rimaneggiata nel 1600; la parrocchiale di Santa Maria Assunta a Popiglio, con l'annessa "compagnia" in stile neoclassico a testimoniare il ruolo importante per l'economia svolto nel secolo scorso; la vecchia cartiera ubicata in località La Lima, interessante esempio di archeologia industriale. Le cartiere Cini, infatti, erano considerate all'avanguardia nel secolo XIX avvalendosi di due macchine inglesi a forza idraulica.  

Economia

Il quadro sociale è quello tipico dei centri di montagna: popolazione prevalentemente formata da adulti e anziani, progressivo decremento demografico, alta percentuale di abitazioni non occupate. La posizione geografica isolata e la modesta popolazione presente sono fattori determinanti per un tipo di vita fortemente legato alla tradizione, fondato sul risparmio e niente affatto aperta al nuovo. Il reddito pro-capite, medio-basso, trae origine soprattutto dall'attività stagionale del turismo e da una modesta attività di produzione della carta. Limitato il panorama dei servizi: accanto a quelli comunali ordinari, al servizio postale ed a quello bancario, vi sono un teatro comunale a Popiglio ed alcuni campi da tennis. Tra le strutture scolastiche vi sono solo le materne e le elementari, mentre le strutture sanitarie si limitano a servizi ambulatoriali e di pronto intervento.  

Relazioni

La tranquillità e l'integrità dell'ambiente sono attrattive che fanno di Piteglio una località climatica soprattutto per la terza età, ma non solo. A Prunetta, infatti, sorge un grande complesso per vacanze estive dei dipendenti postelegrafonici. I turisti, oltre che con l'aria pura, possono deliziarsi con la gastronomia locale che, se pur semplice, ha il proprio punto di forza nei piatti a base di funghi. Questa parte della regione fu teatro di aspre contese tra le contese tra le consorterie pistoiesi dei Panciatichi e dei Cancellieri cui sono legate le vicende di quasi tutte le frazioni del comune, che ne conservano spesso testimonianze architettoniche degne di attenzione da parte di un turismo raffinato. Tra queste merita particolare considerazione la zona di Prunetta, a suo tempo sede di un importante insediamento dei cavalieri dell'Ordine dei Templari, originari della Francia, dove subirono però una accanita persecuzione. In patria l'Ordine si distingueva per l'ispirazione religiosa -testimoniata dall'erezione di decine di cattedrali- che fu probabilmente all'origine delle sue disgrazie; in Toscana i Templari trovarono in un primo tempo accoglienza, ma ben presto l'intolleranza ed una sanguinosa repressione li raggiunsero anche qui. Occasione di visita al paese è la festa patronale in onore della SS. Maria Assunta, che si celebra il 16 agosto.

Località

Calamecca, Capanne di Sopra, Capanne di Sotto, Casa di Monte, Cecafumo, Crespole, Il Poggetto, L'Aiale, La Lima, La Valle, Lanciole, Migliorini, Monte Caligi, Pian del Meo, Popiglio, Prataccio, Prunetta

INFO
  • Popolazione 1.683
  • Lat 44° 1' 38,45'' 44.02734722
  • Long 10° 45' 56,70'' 10.76575000
  • CAP 51020
  • Prefisso 0573
  • Codice ISTAT 047015
  • Codice Catasto G715
  • Altitudine slm 698 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2933
  • Superficie 50.05 Km2
  • Densità 33,63 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2
  • Alba 07:28
  • Tramonto 16:39
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