Descrizione
Comune di montagna di origine medievale ma con radici che risalgono alla preistoria. L’economia locale verte principalmente su industria e commercio, anche se il settore primario non è mai stato abbandonato. Negli ultimi anni si è avuta una certa apertura verso il turismo. La comunità dei pievotti, che lascia registrare un indice di vecchiaia nella media, predilige un insediamento mediamente concentrato: la maggioranza della popolazione risiede nel capoluogo comunale mentre la restante parte abita la località di Mezzolago e poche delle molte case sparse. È in atto una forte espansione edilizia. Il territorio comunale comprende alcuni rilievi che determinano variazioni altimetriche molto accentuate. Il nucleo storico dell’abitato è addossato alla strada statale che attraversa la valle ma molte costruzioni nuove sono sorte nel fondovalle, nella zona residenziale tra il vecchio abitato e i boschi sulla sponda sud-occidentale del lago.
Storia
È comune autonomo dal 1952; in precedenza era stata aggregata al comune di Bezzecca, seguendo la sorte dei tanti piccoli comuni che in epoca fascista, nel 1928, erano stati accorpati con altri. Lo studio dell’etimologia divide il toponimo in due parti: Pieve, che deriva, come in tutti gli altri comuni chiamati in questo modo, da PLEBS, PLEBIS, ‘pieve, popolo’, o più precisamente ‘parrocchia di campagna’, con riferimento al valore giuridico e amministrativo di tali località; Ledro, di origine antica non chiara, connesso con “Aleutrenses”, gli abitanti della Val di Ledro, così chiamata dal nome del Lago di Ledro. “De Leudro” è attestato già nel 1205. I primi insediamenti umani risalgono sicuramente alla preistoria. Nel medioevo faceva parte anch’essa del principato vescovile di Trento. A seguito della donazione a Mastino II della Scala, fra il 1349 e il 1404 fu sotto la giurisdizione di Verona e successivamente dei Da Carrara di Padova; fra il 1426 e il 1509 divenne invece dominio della Serenissima. Nel 1305 si formarono i quattro Concili della Comunità di Ledro, un’organizzazione civile che fu in grado di mantenere una certa indipendenza politica. La chiesa dell’Annunciazione, sede di parrocchia, è attestata sin dal 1235. Ha subito diversi rimaneggiamenti fra il 1635 e il 1650 e nel 1931. Al suo esterno, sulla facciata principale, si trova un affresco raffigurante l’Annunciazione; all’interno, invece, sono conservate diverse testimonianze artistiche e storiche, come la pala dell’Annunciazione, gli stemmi dei Madruzzo e dei Clesio e una pala di Bonazza. La piccola chiesa di S. Martino, fuori dell’abitato, sul dosso di S. Martino, fu edificata fra il 1887 e il 1888.
Economia
Anche se con ruolo minore nell’economia locale, il settore primario è tradizionalmente ancora molto diffuso, soprattutto con le coltivazioni di ortaggi e con l’allevamento di bovini, caprini, equini e avicoli. Il settore industriale lascia registrare una maggiore produttività nei comparti dell’alimentazione, della metallurgia e dell’edilizia. L’incremento della superficie dell’abitato è stato con tutta probabilità il fattore determinante per lo sviluppo di quest’ultimo comparto. La rete commerciale è di livello buono mentre per quanto riguarda la rete dei servizi il giudizio è sufficiente. È presente il servizio bancario mentre mancano, come spesso accade in questi piccoli centri montani, strutture sociali, culturali e sportive. Sono assenti anche le strutture scolastiche relative a tutti gli ordini e gradi di istruzione. Non mancano invece adeguate strutture ricettive e il servizio farmaceutico.
Relazioni
È discretamente frequentata, pur non essendo una vera e propria località di villeggiatura: nella stagione calda molti sono i turisti che raggiungono le strutture nei pressi del lago. È possibile inoltre effettuare spettacolari escursioni, come quella che porta alla Cima Parì, raggiungibile dal rifugio Pernici, a 1.600 metri sul livello del mare. Giunti sulla Cima è possibile vedere il Lago di Garda, il Lago di Molveno, il Lago di Tenno e quello di Ledro. Numerosi gli eventi ricorrenti: S. Michele il 29 settembre, giorno in cui viene anche organizzata una fiera, il Tombolone con spettacoli pirotecnici il 15 agosto, la Festa del “Pane, vino e pesciolino” a luglio, la Festa di S. Martino a novembre e la fiera del 24 maggio. Il mercato settimanale si tiene il giovedì. La Patrona è Maria SS. Annunciata, festeggiata il 25 marzo. È gemellata con la città tedesca di Müllheim.
Località
Lago di Ledro, Mezzolago, Val Maria-Pur
- Popolazione 0
- Lat 45° 53' 22,45'' 45.88956944
- Long 10° 43' 57,74'' 10.73270556
- CAP 38060
- Prefisso 0464
- Codice ISTAT 022141
- Codice Catasto G644
- Altitudine slm 660 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: nessun limite F/3420 - Superficie 19 Km2
- Densità 0,00 ab/Km2
- Sismicità Zona
- Alba 07:35
- Tramonto 16:32