Descrizione
Comune collinare (la cui origine antica non è ravvisabile nella struttura urbanistica odierna), che fonda la propria economia sulle attività agricole e su quelle industriali. I parediensi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono distribuiti tra il capoluogo comunale e le località di Bernaschina e Rossee, attraversate, rispettivamente, dal confine con Faloppio e Cavallasca. Adagiato sulle colline ricoperte di boschi, comprese fra il capoluogo provinciale e la Svizzera, il territorio comunale disegna un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate. L'abitato, in forte espansione edilizia (dovuta anche a un discreto sviluppo demografico), presenta un andamento plano-altimetrico tipico collinare.
Storia
Con ogni probabilità deve il toponimo al termine "parete", da intendere come 'rupe a picco'. Dal 1928 al 1956 ha costituito con Drezzo e Cavallasca il comune di Lieto Colle. I rinvenimenti archeologici (numerose necropoli) testimoniano la presenza umana sin da epoche antiche: l'avrebbero occupata gli insubri in seguito i romani. Fino al XVI secolo appartenne all'Ordine degli Umiliati, che ebbero parte significativa anche nella sua economia. Nella seconda metà del XVI secolo Pio V, giudicando eccessivo il loro coinvolgimento, ne soppresse l'ordine: molti dei suoi possedimenti, così, divennero proprietà della famiglia Odescalchi di Como, la stessa del papa Innocenzo XI. Intorno alla metà del XVIII secolo, per non molto tempo, il suo territorio appartenne alla famiglia del conte Rossini de Bonomi. Dal punto di vista ecclesiastico, fu sottomessa alla capopieve di Uggiate: non ebbe infatti una parrocchia propria fino agli inizi del XVII secolo. Il suo patrimonio storico-architettonico è costituito dalla chiesa parrocchiale (del XVII secolo ma edificata su una preesistente cappella, poi demolita), intitolata alla natività di San Giovanni Battista, e da palazzo Odescalchi, unica testimonianza di rilievo dell'architettura civile del passato. Un'involuzione dell'agricoltura ha portato a una progressiva diminuzione della produzione vitivinicola, che ormai è pressoché inesistente.
Economia
Per l'assenza sul posto di una stazione dei carabinieri, il sindaco svolge, all'occorrenza, anche le funzioni di autorità di pubblica sicurezza. Le principali fonti di reddito sono da ricercare nel settore primario (che assicura le produzioni di cereali e quelle derivanti dall'allevamento di avicoli, più rilevante, e bovini) e nel settore secondario (rappresentato dai comparti tessile, edile, alimentare, della produzione di materiale da costruzione, della fabbricazione di strumenti musicali e di lavorazione del legno). È ipotizzabile che l'attività tessile sia stata avviata dagli Umiliati, che avrebbero introdotto tecniche nuove. Le filande di seta del XIX secolo, invece, avrebbero attirato manodopera anche dal circondario; sarebbero state soppiantate, con il passare del tempo, da impianti più moderni. Il terziario si compone dei pubblici impieghi nelle amministrazioni locali e nelle scuole, oltre che del servizio bancario. Assenti, invece, risultano le strutture sociali (quali asili nido e case di riposo) e i mezzi di diffusione della cultura e dell'informazione, come emittenti radio-televisive e testate giornalistiche locali. È, però, possibile approfondire il patrimonio culturale personale, avvalendosi del servizio di biblioteca. Uniche scuole presenti sono le materne e le elementari: per completare il corso di studi obbligatorio è necessario spostarsi altrove. È garantito il servizio di farmacia, che soddisfa le necessità sanitarie di base: per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.
Relazioni
Istituito con legge regionale del 1993 il Parco di cintura metropolitana Spina Verde di Como (comprendente anche questo territorio) sarà gestito da un Consorzio (non ancora costituitosi) tra alcuni comuni e la provincia. Le sue caratteristiche ambientali di area collinare, punteggiata di boschi (che rappresentano l'ultima zona verde nei pressi del capoluogo provinciale), conferiscono anche a questo comune note di pregio, che attirano discreti flussi turistici. Poco rilevanti, invece, sono i rapporti di lavoro con il circondario e, addirittura, non significative le altre relazioni, fatta eccezione per il movimento centrifugo dovuto alla quotidiana afferenza a luoghi (come Como) che riescono a soddisfare la maggior parte delle necessità dei parediensi, derivanti dalla carenza di infrastrutture. La festa del Patrono, San Giovanni Battista, si celebra il 24 giugno.
Località
Bernaschina, Rossee
- Popolazione 0
- Lat 45° 48' 38,83'' 45.81078611
- Long 9° 0' 19,22'' 9.00533889
- CAP 22020
- Prefisso 031
- Codice ISTAT 013175
- Codice Catasto G329
- Altitudine slm 412 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2655 - Superficie 2.16 Km2
- Densità 0,00 ab/Km2
- Sismicità Zona
- Alba 07:41
- Tramonto 16:40