
Descrizione
Comune collinare, di origine romana, la cui economia è di tipo prevalentemente agricolo. I museghesi, che presentano un indice di vecchiaia inferiore alla media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico vario, con differenze di altitudine appena accennate: si raggiungono i 136 metri di quota. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone collinari. Sullo sfondo argenteo dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, spicca un toro nero che attraversa, su una verde pianura erbosa, il tronco di un albero di ulivo munito di frutti dorati; l’animale è accompagnato, nei cantoni del capo, da una pianta di legumi “al naturale” e da un grappolo d’uva nero.
Storia
Il toponimo, di probabile origine preromana, pare, secondo qualche studioso, che derivi la sua origine da un luogo che un tempo si chiamava “Villa de Prato” e che molti credono sia stato così chiamato da Mosè al quale una colonia di ebrei dedicarono la villa dove si stanziarono. Secondo altri, invece, si tratta di un anagramma di “Jesum”, in quanto feudo dei Gesuiti. Di origine romana, fu compresa nella curatoria di Sigerso, nel Giudicato di Cagliari. Dal 1258 appartenne ai conti della Gherardesca e poi al comune di Pisa. Dal 1336 Arnaldo Mascal la ebbe in feudo dal re d’Aragona, mentre nel 1350 passò ai Carroz e nel 1500 a Beatrice Cardona. Nel 1773 divenne feudo regio e successivamente fu venduta ai Bon Crespi, marchesi di Valdaura. Tra gli edifici di particolare valore artistico spicca la chiesa dedicata a Sant’Ignazio di Loyola, santo fondatore della Compagnia di Gesù, con forme di stile tardo-barocco.
Economia
Oltre che dei consueti uffici municipali e postali, è sede di Pro Loco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, olivo, uva e agrumi e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. Il settore economico secondario è costituito da imprese che operano nei comparti edile e metallurgico. Il terziario si compone di una modesta rete distributiva e necessita di servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico.
Relazioni
Non costituisce meta di significativo richiamo turistico, pur offrendo a quanti vi si rechino la possibilità di godere delle bellezze dell’ambiente naturale, di gustare i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra gli eventi periodici si segnala: la festa di San Lussorio, il lunedì dopo Pasqua, con processione religiosa, ballo pubblico in piazza, distribuzione gratuita di vino e dolci. Il Patrono, Sant’Ignazio, si festeggia il 31 luglio con processione religiosa, sfilata di costumi di cavalieri, “traccas” o carri a buoi, ballo pubblico in piazza, spettacoli folcloristici, musica tradizionale sarda, gara poetica, musica, giochi tradizionali e competizioni sportive.
Località
- Popolazione 1.536
- Lat 39° 18' 5,31'' 39.30147500
- Long 8° 40' 9,10'' 8.66919444
- CAP 09010
- Prefisso 0781
- Codice ISTAT 107011
- Codice Catasto F822
- Altitudine slm 119 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1076 - Superficie 20.26 Km2
- Densità 75,81 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 06:39
- Tramonto 18:28