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Descrizione

“Comune sparso” con sede in Casale, ha origini medievali e un'economia di tipo agricolo e industriale. I mezzanesi, che presentano un indice di vecchiaia molto elevato, sono distribuiti tra il capoluogo comunale, numerose case sparse e le località Mezzano Inferiore, Mezzano Rondani, Mezzano Superiore, Bocca d'Enza, Ghiare Bonvisi e Valle. Il territorio, classificato di pianura e in cui si trovano estesi pioppeti, è attraversato da più corsi d'acqua e canali che, irrigando abbondantemente il terreno, ne accrescono la produttività; il suo profilo geometrico è del tutto uniforme, con differenze di altitudine quasi irrilevanti. L'abitato ha un andamento plano-altimetrico pianeggiante. Sullo sfondo verde dello stemma comunale, concesso con Regio Decreto, si rappresentano un ponte d'argento a tre arcate, attraversate da tre fiumi, e due cornucopie d'oro, ricolme di frutti e foglie.

Storia

Possedimento fin dall'alto Medioevo dei vescovi di Parma, ha legato la sua storia alle lente trasformazioni del corso del Po. Il fiume, dopo aver rotto gli argini e inondato i terreni circostanti, si ritirò, formando delle isole, tornate a far parte della terraferma in seguito a un ulteriore abbassamento del livello delle acque. Il toponimo, derivante dal latino MEDIANUS, ‘mediano', fa riferimento proprio alle isole fluviali. Confermata alla curia parmense dagli imperatori Ottone III ed Enrico VI, pare si sia costituita in comune intorno al Trecento. Al centro di accese contese tra le nobili famiglie dei Rossi e dei Farnese, assunse il nome “dei Mezzani”, mantenuto fino alla seconda metà del XVIII secolo, quando il vescovo di Parma la cedette alla camera ducale borbonica, in cambio di alcuni territori di Felino e Fontevivo. La cessione, osteggiata dagli abitanti, sfociò in vari tentativi di insurrezione, terminati con numerosi arresti. Chiamata successivamente Copernico (località in cui fu trasferita la sede municipale e poi aggregata a Colorno), riprese la denominazione precedente dopo il congresso di Vienna, che l'assegnò a Maria Luigia d'Austria, con il ducato di Parma e Piacenza. Gli elementi di maggior pregio del patrimonio storico-artistico appartengono all'architettura sacra: la chiesa della Natività di Maria, a Mezzano Inferiore, fondata nel XVI secolo e riedificata nel Settecento; quella di San Michele, a Mezzano Superiore, risalente al XII secolo ma ricostruita sul finire del Trecento; la settecentesca chiesa di Mezzano Rondani dedicata all'Annunciazione.

Economia

Nell'economia locale l'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, si articola in numerose produzioni, delle quali le maggiori riguardano i cereali, il frumento, i foraggi, gli ortaggi e vari tipi di uva; è praticato anche l'allevamento di bovini, suini e avicoli. L'industria è costituita da aziende che operano nei comparti alimentare (tra cui il lattiero-caseario), edile, farmaceutico, meccanico e metallurgico. Il terziario si compone della rete commerciale (di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della comunità) e dell'insieme dei servizi, che comprendono quello bancario. Non si registra la presenza di particolari strutture sociali. Nelle scuole del posto si impartisce l'istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario è assicurato il servizio farmaceutico; per altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, offre a quanti vi si rechino la possibilità di gustate le specialità gastronomiche locali ed effettuare interessanti escursioni alla volta della Riserva naturale “Parma morta”. Abbastanza frequentata per lavoro, grazie alle sue attività produttive e in particolare alla presenza delle industrie, che consentono un buon assorbimento di manodopera, intrattiene rapporti non molto intensi con i comuni vicini, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non disponibili sul posto. Tra le manifestazioni tradizionali, che allietano la comunità, richiamando visitatori dai dintorni, va ricordata la fiera della Natività di Maria Vergine, che si svolge a settembre, con il palio dei quattro cantoni. Il Patrono, San Silvestro, viene festeggiato il 31 dicembre.

Località

Bocca d'Enza, Casale, Ghiare Bonvisi, Mezzano Inferiore, Mezzano Rondani, Mezzano Superiore, Valle

INFO
  • Popolazione 3.273
  • Lat 44° 54' 57,29'' 44.91591389
  • Long 10° 26' 8,50'' 10.43569444
  • CAP 43055
  • Prefisso 0521
  • Codice ISTAT 034021
  • Codice Catasto F174
  • Altitudine slm 26 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2439
  • Superficie 28.65 Km2
  • Densità 114,24 ab/Km2
  • Sismicità Zona 3
  • Alba 07:37
  • Tramonto 16:35
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A.V.I.S. COMUNALE MEZZANIVIA CANTONI 3
GRUPPO VOLONTARI SOCCORSO ESONDAZIONI ? MEZZANIVIA CANTONI 3
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