Descrizione
Comune turistico lacuale, dalle antichissime origini, che alle tradizionali attività agricole ha affiancato un modesto sviluppo industriale. La comunità dei maccagnesi, che presenta un indice di vecchiaia superiore alla media, si concentra soprattutto nel capoluogo comunale, che fa registrare significativi segni di espansione edilizia. Il territorio comunale, comprendente anche le località di Campagnano, Garabiolo, Musignano, Orascio e Sarangio, è classificato montano e si caratterizza per un profilo geometrico molto irregolare: le variazioni di altitudine sono infatti particolarmente accentuate, oscillanti tra i 193 e i 1.200 metri di altitudine. Di questa particolare conformazione orografica risente abbastanza l'abitato che si distribuisce in maniera asimmetrica nell'area territoriale.
Storia
Le prime notizie che la riguardano e che ne testimoniano l'esistenza si trovano in documenti del XIII secolo, in cui il nome appare con la forma "Machagnio", mentre in un altro scritto, datato 1270, il nome è attestato con la forma di "Maccagnio". Un primo insediamento sul territorio comunale ha origini paleolitiche ma a questo ha fatto seguito uno stanziamento celtico. Il borgo fu poi dimora dell'imperatore Ottone I, che con le sue truppe pose sotto assedio l'isola di San Giulio nel 962. Durante l'alto Medioevo la parte superiore del borgo entrò a far parte del feudo delle Quattro Valli, mentre la parte inferiore fu concessa in feudo alla famiglia Mandelli, di cui un componente ottenne il privilegio di istituire un mercato. Negli ultimi anni del XVII secolo venne assegnata alla famiglia Borromeo. Una particolarità che contraddistingue questa entità comunale riguarda le diverse frazioni che fanno parte del suo territorio: ognuna di esse, infatti, costituì un comune autonomo fino al 1927, anno in cui vennero tutte inglobate nell'attuale area comunale. Nella parte inferiore dell'abitato si trova la parrocchiale di Santo Stefano costruita tra il 1761 ed il 1764; l'edificio ha subìto numerose trasformazioni. Nel suo interno vi sono conservati molti affreschi di scuola settecentesca. Nella parte superiore sorge la parrocchiale di S. Materno, che risale al 1590. Numerosi ed importanti sono altri edifici sacri distribuiti sul territorio comunale, fra cui l'oratorio della Madonna del Rosario.
Economia
Oltre agli uffici deputati al funzionamento dei normali servizi municipali e postali, ospita la sede della Pro Loco, dell'ufficio dell'Apt e dell'Iat. L'economia locale non ha abbandonato l'agricoltura: si coltivano cereali, foraggi, vite e frutta; diffuso è l'allevamento di caprini, seguito da quello di suini e bovini. Il tessuto industriale è costituito da piccole fabbriche tessili, di abbigliamento e di calzature, affiancate da altrettanto piccole imprese edili e da centrali per la produzione e distribuzione di energia elettrica. Il terziario si compone della rete distributiva, di dimensioni non rilevanti ma sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione, oltre all'insieme dei servizi; tra questi ultimi va segnalato l'esercizio del credito e dell'intermediazione monetaria. Priva di servizi pubblici particolari, non presenta strutture sociali di rilievo. Le strutture scolastiche esistenti permettono di frequentare soltanto le scuole dell'obbligo, mentre quelle culturali sono rappresentate da una biblioteca e dal museo d'arte. Le strutture ricettive consentono anche il soggiorno dei visitatori e quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni è necessario rivolgersi altrove.
Relazioni
Stazione balneare arricchita dalle attrattive della montagna, registra una grande affluenza turistica, alla quale si aggiungono le molte presenze esterne nel mondo del lavoro, grazie al suo apprezzabile sviluppo economico che consente l'assorbimento di un notevole flusso di manodopera. D'altra parte, l'indotto turistico è anche alla base di rapporti particolarmente intensi con i centri vicini. Attirano visitatori anche alcuni tradizionali appuntamenti del folclore, che si svolgono nel corso dell'anno; tra questi meritano di essere citati: le sfilate e i cortei mascherati, che si svolgono a carnevale; la festa del santuario della Madonna, che ha luogo la prima domenica di luglio, e la festa di Santa Maria Assunta. La festa del Patrono, S. Materno, si celebra il 17 luglio.
Località
Campagnano, Caviggia, Garabiolo, Lago Delio, Lago Maggiore, Musignano, Orascio, Sarangio
- Popolazione 0
- Lat 46° 2' 37,68'' 46.04380000
- Long 8° 44' 16,70'' 8.73797222
- CAP 21010
- Prefisso 0332
- Codice ISTAT 012094
- Codice Catasto E775
- Altitudine slm 210 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno E/2415 - Superficie 16.95 Km2
- Densità 0,00 ab/Km2
- Sismicità Zona
- Alba 07:42
- Tramonto 16:41