Descrizione
Piccola comunità collinare, di origine medievale, con un’economia di tipo agricolo. I lugnacchesi, con un indice di vecchiaia particolarmente elevato, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce nei nuclei urbani minori di Bracco, Raghetto e in numerose case sparse. Il territorio, comprendente l’isola amministrativa Moriondo-Saler, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate: si raggiungono i 2.009 metri di quota. L’abitato, posto su una terrazza morenica sottostante quella di Alice Superiore, in una conca verdeggiante di boschi e prati, mostra forti segni di espansione edilizia.
Storia
Secondo leggende popolari, l’etimologia del toponimo è collegata alla dea Luna, ma, grazie alla presenza di attestazioni documentate, si può ricollegare al prediale formato dal nome personale “Lapinius” e dal suffisso -ACUM, confermato dalla forma “Luignaco” del 1264. Tra le varianti troviamo “Lugnaco” del 1253 e “Lungnaco” del 1291. Le prime notizie storiche certe risalgono al 1214, quando apparteneva al vescovo di Ivrea. Il feudo fu governato dai conti di San Martino e dagli Arondello. La popolazione, durante il XIV secolo, partecipò alla rivolta dei tuchini, con la speranza di poter ottenere la libertà dal potere feudale. Nei secoli successivi non si evidenziano avvenimenti di particolare rilievo e segue le vicende storiche della valle di Chy. Del suo patrimonio storico-architettonico fanno parte: i resti di un antico castello in zona Castellaccio e la chiesa di Pieve della Purificazione di Maria Vergine, risalente all’XI secolo, edificata su una preesistente zona di culto pagano. Di notevole interesse è un menhir, un grande monolite di gneiss, dalla forma slanciata, rinvenuto nel 1975 nei pressi della chiesa e ora situato nella zona a ridosso dell’edificio religioso.
Economia
Viste le dimensioni della comunità, non vi sono particolari strutture burocratiche: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle destinate al funzionamento dei normali servizi municipali e postali. Va segnalata però la presenza della Pro Loco. Nell’economia locale l’agricoltura, basata sulla produzione di uva e cereali, conserva un ruolo importante; si pratica anche l’allevamento di bovini, suini, caprini e avicoli. L’industria è costituita da piccole aziende che operano nei soli comparti dell’industria metallurgica e dell’edilizia. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, ma la rete distributiva è comunque sufficiente al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche presenti garantiscono la frequenza delle classi materne ed elementari; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. L’assenza di una farmacia costringe gli abitanti a rivolgersi alle località più fornite anche per i servizi sanitari di base.
Relazioni
Immersa in uno scenario paesaggistico di spettacolare bellezza, caratterizzato dagli ampi e verdeggianti pascoli della vicina catena montuosa delle Alpi Graie, è meta prediletta degli amanti della natura. Offre a quanti vi si rechino, oltre alla possibilità di raggiungere facilmente il Parco nazionale del Gran Paradiso e l’anfiteatro morenico d’Ivrea, anche l’opportunità di ammirare le sue pregevoli testimonianze storico-architettoniche e di gustare i semplici prodotti locali. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Non si segnalano particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare la comunità e richiamare visitatori dai dintorni. La festa della Patrona, Santa Candelora, si celebra il 2 febbraio.
Località
Buracco, Moriondo-Saler, Raghetto
- Popolazione 360
- Lat 45° 26' 40,18'' 45.44449444
- Long 7° 46' 54,18'' 7.78171667
- CAP 10080
- Prefisso 0125
- Codice ISTAT 001138
- Codice Catasto E727
- Altitudine slm 540 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: nessun limite F/3081 - Superficie 4.82 Km2
- Densità 74,69 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 07:46
- Tramonto 16:46