Comune collinare, dalle origini medievali, che alle tradizionali attività agricole ha affiancato un modesto sviluppo industriale. I lozzesi presentano un indice di vecchiaia poco più alto della media e sono tutti concentrati nel capoluogo comunale, che non fa registrare significativi segni di espansione edilizia ma conserva gran parte del suo impianto architettonico originario. Il territorio mostra un profilo piuttosto regolare, con qualche variazione altimetrica di un certo rilievo, e di questa caratteristica orografica risente l'abitato, che si caratterizza per l'andamento plano-altimetrico collinare: esso si adagia tra i dolci rilievi collinari in una posizione estremamente privilegiata dal punto di vista panoramico, offrendo la possibilità agli abitanti e agli eventuali visitatori di godere della piacevole vista della sottostante valle solcata dal torrente Selvagna. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura nella parte superiore un leone rampante d'argento nell'atto di sorreggere un castello in oro su sfondo rosso; lo affianca, su sfondo giallo, un guerriero a cavallo con scudo e bandiera. Nella parte inferiore dello scudo campeggiano, su sfondo giallo, dieci palle in argento disposte a piramide, simbolo della nobiltà della famiglia Castiglioni, e, su sfondo rosso, un covone in oro, simbolo della tradizione agricola lozzese.