Descrizione

Comune collinare, che affonda le sue origini nella preistoria; la sua economia si fonda sull’agricoltura e sull’attività zootecnica. I loceresi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in case sparse. Il territorio, comprensivo delle isole amministrative di Baccu Orca I e Baccu Orca II –in contestazione con il comune di Tertenia–, ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che vanno da un minimo di 0 a un massimo di 500 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da espansione edilizia, presenta un andamento plano-altimetrico tipico collinare. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si raffigura, in campo dorato, una quercia sradicata, sulla cui chioma sono posate sei pernici d’argento.

Comune collinare, che affonda le sue origini nella preistoria; la sua economia si fonda sull’agricoltura e sull’attività zootecnica. I loceresi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione si distribuisce in case sparse. Il territorio, comprensivo delle isole amministrative di Baccu Orca I e Baccu Orca II –in contestazione con il comune di Tertenia–, ha un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che vanno da un minimo di 0 a un massimo di 500 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da espansione edilizia, presenta un andamento plano-altimetrico tipico collinare. Nello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, si raffigura, in campo dorato, una quercia sradicata, sulla cui chioma sono posate sei pernici d’argento.

Storia

Il toponimo presenta un’oscura origine, verosimilmente protosarda. Diverse sono le assonanze che ha con altri toponimi sardi; alcuni studiosi ritengono addirittura che vi sia una correlazione con Locri della Magna Grecia e che il suo insediamento si sia formato proprio in seguito alla fuga dei greci dalla loro patria. Fu fondata dai sardi primitivi. In epoca medievale venne compresa nella curatoria dell’Ogliastra, nel Giudicato di Cagliari. Nella seconda metà del XIII secolo divenne possedimento dei Visconti, giudici di Gallura, che la cedettero in feudo a Berengario Carroz. Successivamente fu trasferita nella contea di Quirra. La sua storia successiva non mostra avvenimenti di particolare rilievo. Tra le vestigia del passato di maggiore pregio storico-architettonico merita di essere citata la parrocchiale intitolata a San Pietro, eretta in stile neoclassico, a cui fu annesso, fino al 1905, un cimitero.

Il toponimo presenta un’oscura origine, verosimilmente protosarda. Diverse sono le assonanze che ha con altri toponimi sardi; alcuni studiosi ritengono addirittura che vi sia una correlazione con Locri della Magna Grecia e che il suo insediamento si sia formato proprio in seguito alla fuga dei greci dalla loro patria. Fu fondata dai sardi primitivi. In epoca medievale venne compresa nella <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=CURATORIA'>curatoria</a> dell’<a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=OGLIASTRA'>Ogliastra</a>, nel <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=GIUDICATO'>Giudicato</a> di Cagliari. Nella seconda metà del XIII secolo divenne possedimento dei <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=VISCONTI'>Visconti</a>, giudici di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=GALLURA'>Gallura</a>, che la cedettero in feudo a <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=BERENGARIOCARROZ'>Berengario Carroz</a>. Successivamente fu trasferita nella <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=CONTEADIQUIRRA'>contea di Quirra</a>. La sua storia successiva non mostra avvenimenti di particolare rilievo. Tra le vestigia del passato di maggiore pregio storico-architettonico merita di essere citata la parrocchiale intitolata a San Pietro, eretta in stile neoclassico, a cui fu annesso, fino al 1905, un cimitero.

Economia

È sede di Pro Loco. Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, ulivi, agrumeti, viti e altri alberi da frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è scarsamente sviluppata: le imprese locali operano solamente nel comparto della lavorazione del legno. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, ma la rete distributiva è comunque sufficiente al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. L’apparato ricettivo offre possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Le strutture sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

È sede di Pro Loco. Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, ulivi, agrumeti, viti e altri alberi da frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini, equini e avicoli. L’industria è scarsamente sviluppata: le imprese locali operano solamente nel comparto della lavorazione del legno. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, ma la rete distributiva è comunque sufficiente al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Nelle scuole del posto si impartisce l’istruzione obbligatoria; manca una biblioteca per l’arricchimento culturale. L’apparato ricettivo offre possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. Le strutture sanitarie assicurano il servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.

Relazioni

Sebbene non rappresenti meta di rilevante afflusso turistico, la sua appartenenza alla Comunità montana e le bellezze naturali dell’ambiente circostante rappresentano delle ragioni sufficienti ad attirare visitatori che desiderino effettuare delle piacevoli escursioni fuori porta. Nei suoi dintorni si possono raggiungere, con molta facilità, il rio Mannu, gli interessanti siti nuragici di Su Crastu, Moru e Manna, nonché splendide spiagge. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra le manifestazioni si segnalano: la festa di San Bachisio, il 10 maggio, e quella del Sacro Cuore, la prima domenica di settembre. Il Patrono, San Pietro, si festeggia il 29 giugno.

Sebbene non rappresenti meta di rilevante afflusso turistico, la sua appartenenza alla Comunità montana e le bellezze naturali dell’ambiente circostante rappresentano delle ragioni sufficienti ad attirare visitatori che desiderino effettuare delle piacevoli escursioni fuori porta. Nei suoi dintorni si possono raggiungere, con molta facilità, il rio Mannu, gli interessanti siti <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=SAR&parola=NURAGICI'>nuragici</a> di Su Crastu, Moru e Manna, nonché splendide spiagge. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra le manifestazioni si segnalano: la festa di San Bachisio, il 10 maggio, e quella del Sacro Cuore, la prima domenica di settembre. Il Patrono, San Pietro, si festeggia il 29 giugno.

Località

Baccu Orca

Baccu Orca