Descrizione
Centro di origine medioevale, posto sulle colline tra la Val d'Era e la costa livornese, con un assetto economico piuttosto vario che, accanto ad un comparto industriale sviluppato di prevalenza nella produzione di mobili, conserva attività legate al settore primario. I larigiani, caratterizzati da un indice di vecchiaia elevato, sono stanziati in numerose località fra le quali la più popolosa è Le Casine-Perignano-Spinelli e le più importanti, insieme a questa: Casciana Alta, La Capannina, La Turchia, Lavaiano, Quattro Strade, San Ruffino e Usigliano. Il territorio comunale, in parte collinare ed in parte pianeggiante, esteso ad occidente nella Val d'Era, è bagnato dal fiume Cascina. Sullo stemma comunale, a ricordo dell'antico castello, è raffigurata una torre merlata alla guelfa, posta sulla campagna.
Storia
Le prime notizie sul castello intorno al quale si sviluppò il villaggio originario risalgono al 1067, data di un documento del marchese Gottifredo di Toscana. Due secoli dopo, nel 1230, vi dimorarono gli Upezzinghi da Mazzagamboli ed in seguito il possesso passò agli arcivescovi di Pisa. Nel XIV secolo fu sede del Capitanato delle colline superiori retto dalla repubblica di Pisa e dal 1406 fu sottomessa a Firenze che ne fece un vicariato. Nel 1776 le furono aggregati molti comuni, ma nel 1927 alcune frazioni si staccarono per andare a formare il comune di Bagni di Casciana. L'abitato conserva varie tracce di costruzioni molto antiche e più recenti; se nel centro storico si possono ancora ammirare grandi tratti della cinta muraria ed i ruderi della rocca, tra le case si trovano pure palazzetti dei secoli XVIII e XIX. Interessanti sono anche il Palazzo Pretorio, una cappella del sec. XV e la chiesa parrocchiale del 1420; sul luogo dell'antica pieve è posto un tabernacolo-ossario. A Casciana Alta la chiesa di San Nicola risale al sec. XIII e quella dell'Immacolata, a pianta ottagonale, è del 1607. Una chiesa costruita nel sec. XIII si incontra a Perignano, mentre a Cevoli c'è la pregevole villa dei conti Cevoli. La maggiore attrattiva per i turisti, comunque, è rappresentata dalle visite guidate presso il Castello mediceo, ove hanno sede una mostra degli arnesi si tortura ed una degli attrezzi agricoli del passato. Ai giorni nostri il contesto economico e socio-culturale, di antica tradizione agricola, si è evoluto in una forma un poco più differenziata che, comprendendo l'attività manifatturiera, nel complesso si può definire agro-industriale.
Economia
La mancanza di grandi stabilimenti e le caratteristiche di centro in parte legato a forme di vita rurale consentono alla comunità dei larigiani di condurre un'esistenza tranquilla secondo ritmi pacati. La qualità della vita, malgrado la carenza delle infrastrutture locali, risulta accettabile. Il settore trainante dell'economia, che è attestata su valori medi, è la piccola industria, prevalente nel settore dell'arredamento; molti pendolari si rivolgono comunque alle grandi industrie di Livorno e Pontedera. L'agricoltura, che non ricopre più il ruolo principale di un tempo, è ancora sviluppata nella viticoltura, cui si affianca una certa attività di aziende enologiche; abbastanza diffuse sono anche le coltivazioni di olivi e ciliegi. Le strutture scolastiche consentono esclusivamente gli studi obbligatori; le strutture ricettive e di ristoro sono poco numerose e non ci sono impianti per lo sport ed il tempo libero. La Usl, che coordina le attività sanitarie ed assistenziali, vi ha una sede di guardia medica. A Perignano è in funzione un centro servizi sociali per anziani.
Relazioni
I rapporti con i centri vicini non sono particolarmente intensi, anche se il centro offre, all'interno delle sue aziende manifatturiere, possibilità di lavoro anche per abitanti di altre località più piccole. Una discreta attrattiva è rappresentata da alcune manifestazioni folkloristiche: l'ultima domenica di maggio o, in alternativa, la prima di giugno, vi si tiene la sagra delle ciliegie e, in località Boschi, la seconda domenica di maggio, la sagra del prosciutto e dei baccelli, oltre a numerose fiere. Il Patrono, S. Leonardo, si festeggia l'8 settembre.
Località
Aiale, Boschi, Casciana Alta, Cevoli, Gramugnana, I Princi, I Visconti, La Capannina, La Turchia, Lavaiano, Le Casine, Le Cave-San Frediano, Le Selve, Orceto, Perignano, Quattro Strade, Querceto, Ripoli, San Ruffino, Spinelli, Usigliano
- Popolazione 0
- Lat 43° 33' 59,40'' 43.56650000
- Long 10° 35' 33,29'' 10.59258056
- CAP 56035
- Prefisso 0587
- Codice ISTAT 050017
- Codice Catasto E455
- Altitudine slm 130 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno D/1754 - Superficie 45.13 Km2
- Densità 0,00 ab/Km2
- Sismicità Zona
- Alba 07:27
- Tramonto 16:41