Descrizione
Centro di pianura, di origine nuragica, che accanto alle tradizionali attività agro-pastorali ha sviluppato un modesto tessuto industriale. I guasilesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono per la maggior parte nel capoluogo comunale; la restante parte si distribuisce in case sparse. Il territorio presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate: si raggiungono i 360 metri di quota. L’abitato, interessato da un fenomeno di forte crescita edilizia, mostra un andamento plano-altimetrico tipico delle zone pianeggianti. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, raffigura, in campo azzurro, una chiesa d’argento, accompagnata, in un cantone, da una spiga di frumento d’oro posta in sbarra; sullo sfondo rosso del capo spiccano tre monti d’argento –il centrale è più elevato dei laterali– sormontati da una corona d’oro.
Storia
Il toponimo, attestato nell’anno 1346 come “et rectore de Goy de Sile”, rappresenta un composto di GOI, trasformato poi in “Gua” e di “Sila”, nome di luogo. Sorta intorno al XV secolo a.C., nell’XI secolo fece parte della curatoria della Trexenta, del Giudicato di Cagliari. Dal 1258 appartenne ai Visconti di Gallura, mentre dal 1421 fu sotto i Besora e dal 1594 sotto gli Alagon. Nel 1703 fu ceduta ai De Silva. Interessante sotto il profilo storico-architettonico è la chiesa parrocchiale della Vergine Assunta, costruita tra il 1842 e il 1852 su progetto di Gaetano Cima, in stile Palladiano. Il corpo centrale è una grande rotonda cupolata, sulla cui sommità c’è una lanterna che rende la chiesa molto luminosa. Degna di nota è anche la chiesetta della Madonna d’Itria, edificata nel Duecento in stile romanico, la cui facciata presenta nella parte alta ciò che resta della costruzione originaria, una fila di archetti a tutto sesto e il campanile a vela.
Economia
È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, vite, olivo e agrumi e con l’allevamento di bovini, suini, ovini, caprini ed equini. Il settore economico secondario è costituito da imprese che operano nei comparti alimentare, del vetro, dei laterizi, della fabbricazione di macchine per l’agricoltura, di mobili ed edile. Il terziario si compone di una sufficiente rete distributiva, ma necessita di servizi più qualificati, come quello bancario. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture di una certa rilevanza: sociali, sportive e per il tempo libero. Le scuole assicurano la frequenza delle classi dell’obbligo; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca comunale e dell’“Archiviu Bibrioteka Tommasu Serra”. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, possiede comunque valide risorse il cui sfruttamento potrebbe portare a un incremento della presenza turistica sul posto. Offre, infatti, a quanti vi si rechino, la possibilità di godere delle bellezze dell’ambiente naturale, di gustare i semplici ma genuini prodotti locali ed effettuare interessanti escursioni nei dintorni. Non vi si svolgono particolari manifestazioni folcloristiche o religiose che potrebbero allietare il borgo e richiamare visitatori dai dintorni. La Patrona, Maria Santissima Assunta, si festeggia il 15 agosto con il noto palio, la tradizionale corsa dei cavalli, “curri a su pannu”, tanto in voga localmente e in tutta la Sardegna. Pur con le numerose differenze, rispetto alle corse di un tempo, il palio conserva integro lo spirito di manifestazione sportiva e religiosa insieme, con varie fasi che si susseguono, dalla benedizione del drappo (su pannu) e dei partecipanti, alle batterie di qualificazione, dietro un tifo sfrenato degli spettatori, per giungere al grande momento della finale, con un vero e proprio tripudio dei presenti.
Località
- Popolazione 2.691
- Lat 39° 33' 38,95'' 39.56081944
- Long 9° 2' 43,43'' 9.04539722
- CAP 09040
- Prefisso 070
- Codice ISTAT 092031
- Codice Catasto E252
- Altitudine slm 210 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1292 - Superficie 43.55 Km2
- Densità 61,79 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 07:23
- Tramonto 16:58