Descrizione
Comune collinare, che affonda le sue origini nella preistoria; la sua economia si fonda essenzialmente sull’agricoltura e sulla zootecnia. La totalità degli escolchesi, il cui indice di vecchiaia è nella media, vive nel capoluogo comunale. Il territorio, comprensivo dell’isola amministrativa di San Simone, ha un profilo geometrico irregolare con variazioni altimetriche accentuate, che vanno da un minimo di 233 a un massimo di 662 metri sul livello del mare. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, presenta un andamento plano-altimetrico tipico collinare.
Storia
Il toponimo, localmente “Iscròca”, riflette la voce antica sarda “Iscolca”, ‘guardia o scolta ordinata a difesa delle persone e degli averi’. Questa stessa figura faceva parte, durante il Medioevo, delle organizzazioni dei giudicati che dovevano formare le circoscrizioni minori comprese nei confini di ogni curatoria; in tal modo essa diveniva sinonimo di “Habitatione”, termine con cui si indicavano la casa e le terre contigue. La denominazione, di origine bizantina, giunse in Sardegna attraverso la Toscana. Abitata sin dai tempi preistorici, fu sottoposta alla dominazione romana, durante la quale venne dotata di un vero e proprio insediamento urbano che aveva lo scopo di rifornire e tutelare i territori sottratti alla preesistente popolazione nuragica. Durante il Medioevo visse anch’essa il periodo giudicale e quindi, come tutta la Sardegna, fu sottoposta alla dominazione spagnola. Tutt’oggi la lingua locale è ricca di influenze spagnole. Tra le vestigia del passato figurano: numerosi resti di età nuragica; ritrovamenti del periodo romano, tra cui diverse strutture sepolcrali; la bella parrocchiale di Santa Cecilia, caratterizzata dalla particolarità della facciata e del campanile.
Economia
Dal punto di vista burocratico non si registrano particolari strutture: le uniche attività del genere che vi si svolgono sono quelle connesse al funzionamento dell’ufficio postale e del municipio. Sul posto manca la stazione dei carabinieri, per cui le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all’occorrenza, esercitate dal sindaco. L’agricoltura, la principale fonte di ricchezza dell’economia locale, è specializzata nelle colture di cereali, frumento, foraggi, vite e ulivi. Si pratica anche l’allevamento di suini, ovini, caprini ed equini. Il settore industriale risulta di dimensioni alquanto modeste: si registrano aziende che operano nei soli comparti edile, della lavorazione del legno e alimentare. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, ma la rete distributiva è comunque sufficiente al soddisfacimento delle esigenze primarie della comunità. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non dispone di strutture sociali, sportive e per il tempo libero di una certa rilevanza. Le strutture scolastiche garantiscono la frequenza delle classi materne, elementari e medie; per l’arricchimento culturale è presente la biblioteca civica. Le strutture sanitarie offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Sebbene non figuri tra le mete di maggior afflusso turistico, fa tuttavia registrare un discreto numero di visitatori che sono attratti dalle bellezze naturali e dall’aria salubre nonché dalla vicinanza a interessanti siti naturalistici, quali la Giara di Serri. Particolarmente affascinante è anche il vicino villaggio nuragico di Santa Vittoria. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra gli eventi ricorrenti si segnalano: la festa di Sant’Antonio Abate, il 16 e il 17 gennaio, e quella di San Liberato, l’11 settembre. La festa patronale, in onore di Santa Cecilia, si celebra il 22 novembre.
Località
San Simone
- Popolazione 594
- Lat 39° 41' 53,94'' 39.69831667
- Long 9° 7' 19,37'' 9.12204722
- CAP 08030
- Prefisso 0782
- Codice ISTAT 092111
- Codice Catasto D431
- Altitudine slm 416 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 1/11 al 15/04 per 12 ore/giorno D/1427 - Superficie 14.72 Km2
- Densità 40,35 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 07:20
- Tramonto 16:59