Descrizione
Comune collinare, che affonda le sue origini nella preistoria; ha un’economia fondata sull’agricoltura e la zootecnia. Gli escalaplanesi, che presentano un indice di vecchiaia nella media, vivono tutti nel capoluogo comunale. Il territorio, ricchissimo di sugherete, comprende l’area speciale lago del Flumendosa; il profilo geometrico è irregolare, con variazioni altimetriche molto accentuate, che vanno da un minimo di 94 a un massimo di 676 metri sul livello del mare. L’abitato, interessato da forte espansione edilizia, si estende sull’orlo di un piccolo altopiano a banchi di arenaria; ha un andamento plano-altimetrico tipico collinare.
Storia
Il toponimo, così come si presenta nella dizione locale “(I)scala”, è un chiaro adattamento dello spagnolo “Escala”. È attestato a partire dal 1460 con le forme “Escala”, “Escalaplano” e “Scalae Planae”. Secondo alcuni studiosi la denominazione richiama il terreno piano e quasi a scala con cui vi si accede; tuttavia, secondo altri, il termine ‘scala’ ha qui il significato di via di montagna scoscesa e di sentiero ripido. Fondata in epoca nuragica, durante il Medioevo fu compresa nella curatoria di Siurgus, nel Giudicato di Arborea. Nel 1323 fu concessa in feudo a Berengario Carroz e, in seguito, incorporata nella contea di Quirra. Passata sotto il governo dei Mazza, fu conquistata poi dai De Silva e dai Tellez Giron d’Alcantara. Questi ultimi la tennero in feudo fino al 1839, anno dell’abolizione del sistema feudale. Tra i monumenti di maggior pregio figura la parrocchiale intitolata a San Sebastiano. Costruita nel XVI secolo secondo lo stile rinascimentale, conserva al suo interno interessanti decorazioni scultoree.
Economia
È sede di Pro Loco e di stazione dei carabinieri. Il settore primario è presente con la coltivazione di cereali, frumento, ortaggi, foraggi, ulivi, agrumeti, viti e altri alberi da frutta e con l’allevamento di bovini, suini, ovini e caprini. L’industria è poco sviluppata: si registrano solamente piccole aziende che operano nei comparti estrattivo, alimentare ed edile. A livello artigianale si produce e lavora il sughero. Modesta è anche la presenza del terziario: non sono forniti servizi più qualificati, come quello bancario, ma la rete distributiva è comunque sufficiente al soddisfacimento delle esigenze primarie della popolazione. Per il sociale, lo sport e il tempo libero mancano strutture di una certa rilevanza. Le scuole del posto garantiscono la frequenza delle classi materne, elementari e medie. Per l’arricchimento culturale si può usufruire della biblioteca civica. Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno. A livello sanitario, localmente è assicurato il solo servizio farmaceutico; per le altre prestazioni occorre rivolgersi altrove.
Relazioni
Sebbene non figuri tra le mete turistiche più celebrate della zona, le sue incontaminate bellezze naturali, tutelate e valorizzate dalla locale Comunità montana, e l’estrema vicinanza al lago Flumendosa, sulle cui rive si possono effettuare piacevoli passeggiate e rilassanti pic-nic, costituiscono interessanti attrazioni per un discreto flusso di visitatori. Nei suoi dintorni è possibile, inoltre, visitare l’Armungia e la Muravera. È poco frequentata per lavoro, in quanto le sue attività produttive non consentono di assorbire neppure tutta la manodopera del posto; diffuso è il pendolarismo verso le aree più sviluppate. I rapporti con i comuni vicini non sono molto intensi: gli abitanti vi si rivolgono, oltre che per motivi di studio, anche per l’espletamento di pratiche burocratiche. Tra le manifestazioni meritano di essere segnalate: la festa di San Giovanni Battista, il 14 giugno; la festa di Maria Vergine Assunta, il 15 agosto, e quella di Santa Barbara, il 4 dicembre. La festa del Patrono, San Sebastiano, si celebra il 20 gennaio.
Località
Lago del Flumendosa
- Popolazione 2.201
- Lat 39° 37' 23,93'' 39.62331389
- Long 9° 21' 6,85'' 9.35190278
- CAP 08043
- Prefisso 070
- Codice ISTAT 092110
- Codice Catasto D430
- Altitudine slm 338 mt
- zona clim./gradi giorno
Riscaldamento: dal 15/11 al 31/03 per 10 ore/giorno C/1135 - Superficie 93.88 Km2
- Densità 23,44 ab/Km2
- Sismicità Zona 4
- Alba 07:19
- Tramonto 16:58